La domanda globale di prodotti alimentari non essenziali si riduce a causa della stretta sui redditi delle famiglie
Quest'anno, con la sola eccezione dell'area Asia-Pacifico, prevediamo un rallentamento della produzione di alimenti e bevande su scala globale. La produzione aumenterà solo dell'1,4% e gli investimenti del settore cresceranno del 4,3%, rispetto al 6,5% del 2022.
Sono diversi i fattori che mantengono alti i prezzi e che inducono i consumatori a ridurre i consumi di prodotti alimentari non essenziali. Tra questi, i problemi di approvvigionamento, in gran parte influenzati dalla guerra in Ucraina. Con la mancata estensione dell'accordo sul grano tra Russia e Ucraina, l'impatto della guerra sull'industria alimentare globale rimane forte. L'Ucraina produce il 4% del grano, il 13% del mais e più di un terzo dell'olio di girasole, su scala globale.
Anche la carenza di fertilizzanti rappresenta una sfida. I prezzi elevati del gas nel 2022 hanno ostacolato la produzione in Europa, mentre le esportazioni di fertilizzanti russi sono diminuite drasticamente a causa delle sanzioni. Gli agricoltori e i produttori alimentari dei Paesi in via di sviluppo sono particolarmente colpiti dall'effetto ritardato dell'impennata dei prezzi dei fertilizzanti del 2022.
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