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Industry trends industria meccanica agosto 2025

Le tariffe e la relativa incertezza causano un forte impatto negativo
21 Aug 2025
5 mins

Panoramica globale: prospettive di crescita del settore in deterioramento per il 2025/2026

Prevediamo che la produzione globale nel settore dell'ingegneria meccanica aumenterà solo dell'1,4% nel 2025, 0,6 punti percentuali in meno rispetto alle nostre previsioni di marzo. La tendenza al ribasso proseguirà anche nel 2026, quando prevediamo un rallentamento della crescita allo 0,8%, 1,9 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni precedenti. Le ragioni principali di questa revisione al ribasso sono gli effetti diretti e indiretti dei dazi statunitensi.

Il settore dei macchinari dipende fortemente dalle catene di approvvigionamento transfrontaliere ed è quindi molto sensibile ai cambiamenti nelle politiche commerciali globali. Nonostante alcuni accordi commerciali tra gli Stati Uniti e i principali mercati di esportazione, l'incertezza economica e commerciale rimane elevata, poiché permane la minaccia di nuovi dazi. In questo contesto economico, le aziende dei settori manifatturiero ed edilizio sono riluttanti a investire in beni strumentali.

In tutte le regioni, prevediamo un rallentamento della crescita del settore nel lungo termine. Ciò riguarda principalmente l'Asia-Pacifico, dove il passaggio della Cina a un'economia più orientata ai servizi ridurrà la domanda di beni strumentali.


Stati Uniti: contrazione della produzione dovuta all'impatto dei dazi doganali

Prevediamo che quest'anno la produzione di macchinari negli Stati Uniti subirà una contrazione dello 0,9%, seguita da un calo del 3,9% nel 2026. La domanda risente pesantemente della politica tariffaria che attualmente grava sul settore manifatturiero statunitense.

In un contesto di notevole incertezza, le imprese manifatturiere e di costruzione sono riluttanti a impegnarsi in ordini e investimenti in beni strumentali. Gli ordini di macchinari sono diminuiti e non si prevede una ripresa nel breve termine.

I dazi aumentano i costi per i produttori statunitensi. L'inflazione dei prezzi alla produzione per macchinari e attrezzature è in aumento da marzo. L'acciaio e l'alluminio sono soggetti a dazi del 50%, il che eserciterà un'ulteriore pressione al rialzo sui costi dei fattori produttivi e peserà sulla competitività.

Tuttavia, il sostegno al settore dovrebbe provenire dalla politica fiscale espansiva e dall'allentamento monetario. Il cosiddetto One Big Beautiful Bill Act (OBBBA) include alcune disposizioni generose per la deduzione dei costi di acquisto di macchinari e attrezzature.

Canada: l'elevata dipendenza dal mercato statunitense ha un impatto negativo

Prevediamo che la produzione canadese nel settore dell'ingegneria meccanica subirà una contrazione del 4,5% nel 2025 e del 5,6% nel 2026. Le esportazioni verso gli Stati Uniti rappresentano circa il 75% della produzione lorda canadese di macchinari, rendendo questo settore uno dei più esposti ai dazi statunitensi sulle importazioni.

Tuttavia, prevediamo che l'accordo USMCA sarà rinegoziato entro la metà del 2026, fornendo un sollievo molto necessario alla produzione canadese di macchinari e portando a una forte ripresa a partire dal 2027.

Cina: i dazi doganali e il calo degli investimenti privati hanno un effetto negativo

Prevediamo che la produzione cinese nel settore dell'ingegneria meccanica aumenterà del 4,8% nel 2025. Questo solido tasso di crescita è in parte il risultato dell'anticipo delle importazioni dalla Cina da parte degli Stati Uniti prima dell'aumento dei dazi, che ha stimolato la produzione nel primo trimestre.

Tuttavia, prevediamo che la dinamica di crescita rallenterà in modo significativo nei prossimi trimestri, poiché i dazi statunitensi sono entrati in vigore e l'elevata incertezza della politica commerciale globale peserà sulla domanda.

I produttori cinesi devono affrontare un eccesso di capacità produttiva e l'incertezza commerciale, che li ha portati a ridurre drasticamente le spese in conto capitale. Di conseguenza, prevediamo che la crescita della produzione di macchinari rallenterà al 2,4% nel 2026.

Detto questo, l'ingegneria meccanica è ancora sostenuta dagli investimenti governativi in settori strategici come l'alta tecnologia, l'automazione e il clima/energia, a vantaggio principalmente del segmento dei macchinari elettrici.

Giappone: domanda più debole da parte dei principali settori acquirenti

Dopo una contrazione del 4,7% nella produzione meccanica giapponese lo scorso anno, prevediamo un calo dell'1,6% nel 2025 e una modesta ripresa dello 0,5% nel 2026.

I dazi statunitensi del 15% sulle esportazioni giapponesi (in aumento rispetto al 2%) e la continua incertezza in materia di politica commerciale hanno frenato il clima di fiducia delle imprese nazionali e pesano sulle esportazioni giapponesi, compresa la domanda estera di macchinari. Il settore automobilistico, uno dei principali acquirenti, è fortemente influenzato dai dazi statunitensi.

Unione Europea e Regno Unito: nessuna ripresa sostanziale prima del 2027

Dopo una contrazione del 5,3% nel 2024, prevediamo che la produzione dell'ingegneria meccanica nell'UE e nel Regno Unito combinati diminuirà nuovamente nel 2025, dell'1,4%, seguita da una crescita zero nel 2026.

Le esportazioni europee dell'ingegneria meccanica dipendono fortemente dal mercato statunitense, il che significa che il settore è esposto sia a dazi all'importazione più elevati che a una minore spesa per investimenti negli Stati Unit

In Europa, il basso utilizzo della capacità produttiva e la persistente incertezza sulle future politiche commerciali statunitensi rendono le imprese manifatturiere e di costruzione riluttanti a investire in macchinari, preferendo un approccio attendista. Un altro problema che grava sul settore è la crescente concorrenza dell'Asia, in particolare della Cina.

Il pacchetto di stimoli fiscali della Germania e il programma di riarmo dell'UE dovrebbero sostenere l'espansione nei settori della difesa e delle infrastrutture, tra cui l'aerospaziale, le navi e i veicoli militari. Ciò aumenterà la domanda di macchinari e attrezzature, come le macchine utensili, nei prossimi anni.

Germania: aumento dei casi di insolvenza e sfide impegnative all'orizzonte

La Germania rappresenta oltre il 45% della produzione meccanica dell'eurozona. La produzione di macchinari ha subito una contrazione del 6,0% nel 2024 e per quest'anno è previsto un ulteriore calo del 2,4%. Il settore continua a registrare difficoltà in tutti i sottosettori.

Sia sul mercato interno che su quello estero, l'incertezza economica causata dai dazi statunitensi ostacola le decisioni di investimento per l'acquisto di macchinari. L'attuale dazio statunitense del 15% sui macchinari dell'UE danneggia ulteriormente le prestazioni del settore tedesco, poiché gli Stati Uniti sono il suo principale mercato di esportazione.

I casi di mancato pagamento e insolvenza nel settore sono aumentati nel 2024 e nella prima metà del 2025 e prevediamo un aumento dei fallimenti aziendali nei prossimi mesi.

Il settore tedesco dell'ingegneria meccanica è ancora resiliente e competitivo a livello internazionale. Tuttavia, la concorrenza della Cina rappresenta un problema serio.

L'aumento della spesa europea per la difesa e i maggiori investimenti infrastrutturali in Germania dovrebbero portare a una ripresa della domanda.

 

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Summary
  • Prevediamo che la produzione globale nel settore dell'ingegneria meccanica aumenterà dell'1,4% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026. Le ragioni principali di questa performance modesta sono gli effetti diretti e indiretti dei dazi statunitensi.

  • Prevediamo che la produzione di macchinari negli Stati Uniti subirà una contrazione dello 0,9% quest'anno, seguita da un calo del 3,9% nel 2026. Le imprese manifatturiere e di costruzione statunitensi sono riluttanti a impegnarsi in ordini e investimenti in beni strumentali.

  • La dinamica di crescita del settore macchinari cinese subirà un forte rallentamento nei prossimi trimestri, poiché i dazi statunitensi hanno avuto effetto e l'incertezza della politica commerciale globale pesa sulla domanda.

  • La produzione di macchinari in Germania continua a contrarsi e prevediamo un aumento dei fallimenti aziendali nei prossimi mesi.

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