La situazione attualmente piuttosto buona per le imprese francesi del settore ICT potrebbe rapidamente peggiorare, a causa del rapido cambiamento e del contesto di mercato molto competitivo.
- Le piccole imprese devono adattarsi per sopravvivere
- Il mercato dell’hardware continua ad essere sotto pressione
- I pagamenti richiedono in media 45 giorni
Negli ultimi due anni il mercato francese dell’ICT si è sempre più spostato verso i servizi e il segmento dei software e servizi IT resta il motore di crescita del comparto. Secondo la federazione Syntec/IDC, nel 2018 le vendite di software e servizi sono cresciute del 4,1%, portandosi a 56,3 miliardi di Euro. La crescita è stata favorita soprattutto dai progetti di trasformazione digitale, con una crescita del segmento SMACS (Social, Mobility, Analytics, Cloud and Security) del 15,4%. Il segmento dei software e servizi IT dovrebbe continuare a crescere di circa il 4% quest’anno, nonostante le previsioni più modeste per quanto riguarda l’intera economia francese.
Al contrario, il mercato francese dell’hardware ha continuato ad essere sotto pressione anche nel 2018, con un calo dell’11,8% in volume (personal computer) secondo quanto rilevato dalla società di ricerca Gartner. Il segmento della vendita al dettaglio di hardware ha registrato una diminuzione del 13% poiché la crescente incertezza economica ha spinto i consumatori a rimandare gli acquisti. Le vendite di tablet e PC risentono della concorrenza da parte di altre tipologie di dispositivi (soprattutto gli smartphone), del tasso elevato di attrezzature e della pressione sui prezzi causata dalla carenza di alcune componenti elettroniche. Gli sviluppi in termini di cloud computing, digitalizzazione e virtualizzazione determinano una contrazione della domanda di prodotti hardware da parte delle imprese.
Secondo l’istituto di ricerca GfK, nel 2018 il mercato francese della telefonia mobile ha registrato un calo del 6% in volume (in linea con la tendenza a livello globale), mentre le vendite sono cresciute del 3,7% (8,6 miliardi di Euro) grazie all’aumento dei prezzi di vendita (tendenza verso prodotti di fascia premium).
A causa dello spostamento del mercato verso servizi e nuove tecnologie a discapito dell’hardware, molte imprese del settore dell’ICT si trovano nella condizione di dover adattare il loro modello di business. I grossisti cercano di spostarsi dalla mera attività di vendita verso l'offerta di prodotti ad alto valore aggiunto e di servizi IT allo scopo di migliorare la loro redditività, trattandosi di segmenti che assicurano maggiori ricavi e margini di profitto. Tuttavia, questi cambiamenti non sono facili da attuare e molte imprese non hanno raggiunto i loro obiettivi poiché lo spostamento verso nuovi modelli di business è spesso complicato e richiede più tempo del previsto. Inoltre, questo spostamento richiede personale altamente qualificato che per molte imprese IT è difficile da reperire.
I pagamenti nel comparto francese dell'ICT richiedono in media 45 giorni; prevediamo che i ritardi nei pagamenti si manterranno generalmente bassi e non registreranno un aumento significativo nella seconda metà dell'anno.
Tuttavia, la situazione potrebbe peggiorare rapidamente trattandosi di un mercato in rapida evoluzione e altamente competitivo in cui molti operatori riscontrano difficoltà a modificare il proprio modello di business. Le imprese più piccole con una struttura dei costi rigida e concentrate su un numero limitato di clienti potrebbero presto registrare una riduzione di fatturato. La forte pressione sui prezzi e le offerte promozionali hanno un impatto negativo su molti grossisti e rivenditori di hardware, che devono confrontarsi con margini di profitto bassi e scarsa liquidità.
A causa delle mutevoli condizioni di mercato e la possibilità di fallimenti improvvisi, il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore dell’ICT si conferma generalmente neutro, con particolare prudenza per quanto riguarda le imprese più piccole e il segmento dei grossisti/rivenditori.
Documenti collegati
1015KB PDF