La crescita economica svizzera dovrebbe rallentare nel 2019, poiché la domanda esterna dalla zona euro e dagli Stati Uniti si è indebolita e la crescita degli investimenti è diminuita.
Ulteriore aumento delle insolvenze societarie atteso per il 2019
Dopo i buoni risultati economici del 2018, con forti esportazioni manifatturiere, la crescita del PIL svizzero dovrebbe scendere a circa l'1% nel 2019. Il rallentamento è dovuto principalmente all'indebolimento della domanda esterna, soprattutto da parte della zona euro e degli Stati Uniti, e alla minore crescita degli investimenti imputabile a un clima imprenditoriale meno vivace.
I tassi di interesse negativi (la Banca centrale ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a -0,75% dal 2015) hanno contribuito a contenere l'apprezzamento della valuta, sostenendo i consumi privati, che dovrebbero crescere a un livello superiore nel 2019 rispetto al 2018. Secondo le stime, l'inflazione dovrebbe continuare ad attestarsi al di sotto dell'1% nel 2018.
Sono attualmente in corso negoziati con l'UE per la conclusione di un nuovo accordo quadro istituzionale. La mancata conclusione di un accordo di questo tipo ostacolerebbe molto probabilmente gli scambi economici con l'UE.
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