Transizione energetica - Tessile

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05 ottobre 2023

Come ridurre le emissioni nel settore tessile

 

 

 

 

 

Clean energy transition - textiles | Atradius

 

 

 

 

 

Come consumatori alla ricerca di modi per ridurre i nostri impatti ambientali individuali, potremmo ridurre il numero di voli che prendiamo. Potremmo installare pannelli solari fotovoltaici sui nostri tetti, migliorare l'isolamento nelle nostre case o investire in un'auto elettrica. Pochi di noi considererebbero i vestiti nei nostri armadi come una delle principali fonti di preoccupazione ambientale. Eppure l'industria della moda è responsabile del 10% delle emissioni di carbonio del mondo (più dell'aviazione e del trasporto marittimo messi insieme). È il secondo più grande consumatore di acqua al mondo ed è responsabile del 20% delle acque reflue globali. E quando laviamo i nostri vestiti, rilasciamo 500.000 tonnellate di microplastiche nell'oceano ogni anno. Questo è l'equivalente di 50 miliardi di bottiglie di plastica.

Ridurre l'impatto ambientale del settore è un'impresa enorme e qualcosa che comporta rischi e benefici. Il nostro analista di settore in Turchia ha sottolineato che,  per sviluppare un'economia circolare, i marchi dovrebbero "convincere i loro clienti a comprare meno vestiti e acquistare più vestiti riciclati e sostenibili".

Nonostante la sfida, questo è un cammino che molti governi hanno già intrapreso. La strategia dell'UE per i tessili sostenibili e circolari prende in esame il ciclo di vita dei prodotti e sta coordinando le azioni per cambiare il modo in cui vengono prodotti e consumati. Negli Stati Uniti, il Garment Worker Protection Act della California mira a proteggere i lavoratori nel settore della moda dello stato ed è stata proposta una legislazione nazionale. In Cina, il governo ha recentemente fissato l'obiettivo di aumentare il riciclaggio dei rifiuti tessili al 30% entro il 2030.

Quali sono le questioni aperte per il settore tessile secondo gli analisti di Atradius?

Gli analisti di Atradius situati nelle principali regioni produttrici di tessuti del mondo hanno condiviso le loro opinioni sulle sfide e le opportunità per il settore. In questa analisi hanno dato il loro parere i nostri esperti del settore in: Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Italia, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Turchia e Stati Uniti. Hanno spiegato che il settore tessile può ridurre al minimo gli sprechi e ridurre l'impatto ambientale nella loro regione adottando pratiche circolari come il riciclo, il riuso e il riutilizzo. Potrebbero anche selezionare tessuti e pigmenti colorati eco-compatibili e ottimizzare la tecnologia per migliorare le catene di approvvigionamento e ridurre il consumo di acqua. I nostri analisti in Italia, Giappone e Cina, in particolare, hanno riscontrato la volontà tra gli operatori locali  di sfruttare le opportunità presentate da una transizione verso la sostenibilità nel settore della moda.

Sfide: quali sono le sfide più urgenti per il settore nei prossimi tre anni?

1) Alto costo dell'innovazione

Le aziende con capitale limitato o margini di profitto ridotti potrebbero non essere in grado di investire di più in ricerca e sviluppo per una transizione verso l'energia pulita, tessuti riciclati e tessuti avanzati. Inoltre, come hanno sottolineato i nostri analisti dell'area Asia-Pacifico, l'economia globale è ancora in recessione. La transizione verso un'economia circolare è in realtà un altro gravoso onere per le aziende di medie e piccole dimensioni.

2) Creazione di processi circolari

Il miglioramento della sostenibilità nell'industria tessile includerà la riduzione della quantità di vestiti inviati in discarica. I nostri esperti del settore in Turchia e in Italia hanno spiegato che l'industria deve affrontare questo problema progettando prodotti in modo da facilitare il riutilizzo e il riciclaggio.

3) Catene di approvvigionamento

L'industria tessile opera con filiere lunghe e spesso complesse. Garantire i criteri ESG lungo tutta la catena è una sfida. Ciò include la riduzione dell'uso di combustibili fossili (nella creazione di fibre artificiali), il riciclaggio del cotone (riducendo la necessità di piante affamate di acqua) e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei produttori di abbigliamento.

Opportunità: quali sono le maggiori opportunità per il settore nei prossimi tre anni?

1) Efficienza

Dalle catene di approvvigionamento intelligenti ai processi di produzione migliorati, una maggiore efficienza industriale può aiutare a ridurre gli sprechi (e risparmiare denaro). I nostri esperti in Italia hanno dichiarato: "La transizione digitale è strettamente legata alla transizione sostenibile, in una sinergia in cui la prima è il mezzo per raggiungere la seconda, che è lo scopo".

2) Nuovi clienti / mercati

Le aziende che sviluppano pratiche verdi hanno l'opportunità di costruire una propria base di clienti ed entrare in nuovi mercati. I nostri esperti in ogni mercato hanno spiegato come le aziende potrebbero beneficiare di una migliore immagine del marchio per il coinvolgimento e la fedeltà dei clienti e potenzialmente aumentare la loro quota di mercato.

3) Sostegno da parte dei governi

Mentre il mondo cerca di portare il riscaldamento globale a livello net zero, molti governi stanno fornendo fondi e incentivi fiscali per lo sviluppo verde e sanzionando le aziende che non rispettano la legislazione sui temi ambientali. Come notato dai nostri esperti a Taiwan: "Le imprese potrebbero godere di sussidi governativi e benefici fiscali, che potrebbero sostenerle nello sviluppo a lungo termine".

Il futuro del settore

Guardando al futuro, ci sono molte opportunità per l'industria della moda di sfruttare la tecnologia digitale per contribuire a ridurre il suo impatto sull'ambiente. Aree come la stampa 3D, la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale potrebbero essere impiegate per ridurre gli sprechi e migliorare l'esperienza del cliente. L'industria potrebbe concentrarsi maggiormente sull'economia circolare, utilizzando la tecnologia per migliorare le opportunità di riciclaggio, che a sua volta potrebbe aiutare ad aprire nuovi mercati per i beni riciclati e migliorare le credenziali di sostenibilità. In definitiva, impiegando la tecnologia per ottenere un approccio circolare all'economia della moda, l'industria può evitare di dover utilizzare messaggi come "compra meno". Invece, l'industria tessile può creare nuove opportunità e nuovi mercati, riducendo al contempo il suo impatto ambientale.

Riciclaggio dei tessuti

Il riciclaggio dei tessuti può essere complesso, a seconda del mix di materiali che può contenere un tessuto. Alcune opzioni includono:

Riciclaggio dei capi

Prende pezzi di tessuto completo (da articoli finiti o ritagli di fabbrica) e ricucirli per creare un nuovo capo o parti di un nuovo capo.

Riciclaggio delle fibre

Gli indumenti vengono triturati in fibre per il riutilizzo. Gli svantaggi sono che le "nuove" fibre possono essere di scarsa qualità e, se non regolamentate, possono contenere sostanze preoccupanti.

Riciclaggio dei polimeri

I tessuti vengono fusi o disciolti al livello del polimero che può essere riportato al livello  di qualità equivalente al vergine.

 

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