Buone prospettive, ma la carenza di manodopera specializzata è un problema strutturale
Dopo la contrazione dell’1,9% registrata nel 2020, la produzione del settore edile statunitense dovrebbe crescere di oltre il 6% nel 2021 e 2022. L'edilizia residenziale sta registrando un’ottima performance grazie alla domanda di alloggi unifamiliari. Sulla scia dell’aumento del reddito delle famiglie (sostenuto dai forti incentivi erogati dal governo), la domanda del settore delle ristrutturazioni si conferma solida. Tuttavia, l’attività dell’edilizia non residenziale continua ad essere modesta a causa della diminuzione degli investimenti per gli uffici. Il settore dell’ingegneria civile dovrebbe registrare una crescita significativa a partire dal 2022 purché il Congresso approvi l’ambizioso piano infrastrutturale proposto dal governo. Il piano prevede forti investimenti per l’ammodernamento di infrastrutture obsolete (tra cui strade, autostrade, ponti e ferrovie) e lo sviluppo della banda larga.
La carenza di materiali e le oscillazioni dei costi di produzione, in particolare per il legname, continueranno a pesare sul settore nel breve termine, ma dovrebbero attenuarsi nel 2022. Allo stesso tempo, la disponibilità di manodopera rappresenta un problema per il settore edile statunitense e le imprese più piccole potrebbero dover rinviare alcuni progetti a causa della mancanza di personale. La carenza di manodopera specializzata e l’invecchiamento della forza lavoro potrebbero frenare la produzione del settore in futuro.
Negli ultimi 12 mesi i margini di profitto delle imprese hanno registrato un miglioramento grazie all'aumento della domanda, alla solidità delle catene di fornitura ed alla capacità di trasferire gli aumenti dei prezzi delle materie prime. Alla luce della solida domanda, i margini di profitto dovrebbero mantenersi stabili nei prossimi mesi. Le prospettive positive favoriscono la concessione di prestiti da parte delle banche, contribuendo all’elasticità del settore. Al momento alcune grandi imprese di costruzione stanno aumentando la loro esposizione nell’ottica di finanziare acquisizioni e aumentare la quota di mercato.
I pagamenti nel settore edile richiedono in media 60 giorni. Il comportamento di pagamento è stato buono negli ultimi due anni e le notifiche di mancato pagamento dovrebbero registrare una riduzione nei prossimi mesi. I casi di insolvenza si mantengono stabili e non prevediamo variazioni significative. Alla luce della solida performance, abbiamo recentemente migliorato la nostra valutazione del settore portandola a “Buona” e il nostro approccio assicurativo è prevalentemente aperto o neutro.
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