Industry Trends Automotive Francia 2021

Market Monitor

  • Francia
  • Trasporti

09 dicembre 2021

Il flusso di cassa e i margini di profitto di molti fornitori sono sotto pressione

 

 

 

IT France automotive Credit Risk

 

 

Dopo la contrazione del 27,5% registrata nel 2020, la produzione del settore automobilistico francese dovrebbe aumentare soltan­to dell’8,5% quest’anno a causa della carenza di semiconduttori che sta pesando sulla produzione.

 

 

IT France automotive output

 

 

I produttori di apparecchiature originali (OEM) e i grandi fornitori di primo livello continuano a registrare una performance piuttosto positiva in un contesto di mercato difficile e mostrano una buona elasticità dal punto di vi­sta finanziario. Per contro, i fornitori di secondo e terzo livello hanno dovuto affrontare difficoltà nella liquidità durante la crisi del 2020. La carenza di chip ha creato delle interruzioni nella ca­tena di fornitura e mette a rischio l’affidabilità della programma­zione delle imprese di questo segmento. Inoltre, i fornitori sono in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, con un impatto negativo sul flusso di cassa e sui margini di profitto.

Nel sottosettore dei concessionari, le imprese attive nella vendita di vetture usate e di veicoli elettrici riescono a mantenere mar­gini di profitto accettabili. Tuttavia, l’intero segmento risente dei ritardi nella consegna di nuove vetture e del calo della domanda di veicoli aziendali.

I pagamenti nel settore richiedono in media 60 giorni. Il numero di mancati pagamenti e insolvenze ha registrato una riduzione dall’inizio della pandemia nei primi mesi del 2020 poiché i mas­sicci aiuti statali (agevolazioni fiscali) hanno rafforzato la solidità finanziaria delle imprese.

Tuttavia, i ritardi di pagamento sono destinati ad aumentare nel 2022 e i casi di fallimento potrebbero crescere fino al 50% nei prossimi 12 mesi, in particolare per quanto riguarda i fornitori medio-­piccoli di secondo e terzo livello. La transizione verso la mobilità elettrica rappresenterà una sfida per i piccoli fornitori ed è probabile che molti di loro dovranno abbandonare il merca­to nei prossimi anni. Il nostro approccio assicurativo si conferma generalmente restrittivo per i fornitori di secondo e terzo livello.

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