La trasformazione digitale è un importante fattore di crescita
Il settore indiano dell’ICT ha registrato un’ottima performance negli ultimi due anni e la domanda dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni. Nel segmento B2B, molte imprese indiane si stanno concentrando sull’aggiornamento dei propri sistemi e sulla trasformazione digitale. Ciò vale anche per gli investimenti del governo nel settore ICT. I produttori di computer e attrezzature per ufficio e le imprese di servizi sono quelli che beneficiano maggiormente dell’aumento della domanda. Nel segmento B2C, la domanda si è mantenuta solida durante i lockdown legati alla pandemia grazie al forte aumento dello smart working e della didattica a distanza. Tuttavia, l'andamento della domanda potrebbe rallentare con il ritorno alla normalità e a causa delle pressioni inflazionistiche che stanno limitando il potere d'acquisto delle famiglie. Anche i prezzi di vendita dei prodotti ICT hanno registrato un aumento e ciò potrebbe influire sulla domanda a breve termine di dispositivi di domotica, dispositivi indossabili e apparecchi televisivi. Detto questo, il mercato indiano dell’elettronica di consumo dovrebbe crescere del 5,8% all’anno nel periodo 2022/2026 grazie agli sviluppi demografici.
Il segmento delle telecomunicazioni beneficia dell'aumento degli investimenti nell’infrastruttura 5G e del tasso crescente di penetrazione della telefonia mobile. Tuttavia, la concorrenza è forte sul mercato a causa della mancanza di differenziazione dei prodotti; inoltre, l'attuale crisi dei semiconduttori ostacola il completamento dei progetti.
Con la riapertura di uffici e scuole, le prospettive di grossisti e rivenditori del settore ICT sono meno positive rispetto al periodo della pandemia. Questo segmento è composto principalmente da piccole imprese con un basso profilo di rischio finanziario (liquidità limitata, margini bassi, forte concorrenza sul mercato).
Le vendite e la produzione del settore ICT continuano a risentire della crisi dei semiconduttori che dovrebbe proseguire fino al 2023. Al momento, le imprese stanno preordinando grossi quantitativi di materiale e accumulando stock in previsione della domanda e ciò sta determinando maggiori esigenze di capitale circolante. Tuttavia, tenuto conto che l'aumento dei costi può essere trasferito sui clienti finali, i margini di profitto dovrebbero mantenersi stabili nei prossimi mesi.
I pagamenti richiedono in media 60-90 giorni. Il comportamento di pagamento del settore ICT è stato buono negli ultimi due anni, con un basso livello di ritardi. Uno dei motivi principali è stata la persistente carenza di chip e materie prime che ha consentito ai venditori di imporre pagamenti anticipati e termini di pagamento rigidi. Il mancato rispetto dei termini e il ritardo nei pagamenti avrebbero esposto gli acquirenti al rischio di non poter acquistare chip e materie prime. Il numero di ritardi di pagamento non dovrebbe registrare un aumento nei prossimi dodici mesi, fatta eccezione per i grandi progetti statali/di Smart City che sono tradizionalmente più soggetti a ritardi. Il numero di casi di fallimento dovrebbe mantenersi basso nel secondo semestre di quest’anno e nel primo semestre del 2023 e il nostro approccio assicurativo è aperto nei confronti di tutti i sottosettori. Tuttavia, tenuto conto del fatto che molte piccole imprese sono fortemente indebitate e hanno un basso capitale sociale, prestiamo particolare attenzione alla solidità finanziaria dei singoli acquirenti.
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