Industry Trends ICT Spagna 2022

 

 

La domanda del settore spagnolo dell’ICT dovrebbe mantenersi solida nel 2022 e 2023. Tuttavia, la crescita dovrebbe rallentare a causa del calo del potere d’acquisto delle imprese, mentre i costi elevati per generi alimentari ed energia avranno un impatto negativo sulla spesa discrezionale delle famiglie. Allo stesso tempo, i produttori e rivenditori del settore ICT devono confrontarsi con l’aumento dei prezzi delle materie prime, con problemi di approvvigionamento (crisi dei semiconduttori) e con rischi di natura geopolitica (guerra in Ucraina).

 

Il mercato spagnolo dell’IT è fortemente competitivo e conta soprattutto grossisti e rivenditori, molti dei quali operano con margini di profitto limitati. Le imprese spagnole del settore sono finanziate principalmente attraverso i fornitori e, in secondo luogo, da linee di credito bancario. In linea generale, il tasso di indebitamento del settore è basso e molte imprese hanno beneficiato di incentivi fiscali durante la pandemia. Nel segmento delle telecomunicazioni, le imprese mostrano un tasso di indebitamento più elevato rispetto agli altri sottosettori, ma possono comunque contare su buoni margini di profitto grazie all’andamento positivo della domanda.

 

 

I grandi produttori non sono presenti a livello locale e i componenti elettronici sono prevalentemente importati dall’Asia; tuttavia, gli importatori spagnoli stanno al momento confrontandosi con costi di spedizione elevati. Il segmento dell’elettronica di consumo vede la presenza di grandi imprese internazionali e finanziariamente solide. Grossisti e rivenditori sono in grado di trasferire i costi di produzione sui clienti finali e possono quindi mantenere margini di profitto accettabili.

 

I pagamenti nel settore spagnolo dell’ICT richiedono in media 60 giorni. Il comportamento di pagamento è stato positivo negli ultimi due anni e il numero di ritardi e insolvenze si è mantenuto basso nel 2021 e nel primo semestre del 2022. Nei primi sei mesi di quest’anno i casi di fallimento del settore ICT hanno rappresentato soltanto lo 0,2% del totale. Alla luce degli attuali ricavi, dei margini di profitto stabili e dell’indebitamento moderato della maggior parte delle imprese, non si prevede un aumento significativo di insolvenze nel settore ICT nei prossimi dodici mesi. Data la stabilità della performance e del rischio di credito delle imprese, il nostro approccio assicurativo è aperto o neutro nei confronti di tutti i segmenti del settore ICT.