Industry Trends Farmaceutico Germania 2022

 

 

Nel 2020 la Germania ha contribuito al 4,5% della produzione globale di farmaci. Il valore aggiunto del settore farmaceutico dovrebbe crescere del 4% quest’anno e di oltre il 2% nel 2023, dopo l’aumento del 5,2% nel 2021. La crescita dei prodotti sanitari si conferma solida quest’anno e dovrebbe aumentare di oltre il 4%.

 

 

La domanda è stata sostenuta principalmente dai vaccini contro il Covid-19, a discapito dei produttori di farmaci antinfluenzali che hanno registrato una riduzione delle vendite poiché il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine hanno ridotto il numero di malattie correlate. I ritardi accumulati nel trattamento di patologie non legate al Covid e la relativa spesa in medicinali non sono stati ancora risolti. Tuttavia, si inizia a notare una ripresa e la produzione di farmaci non legati al Covid dovrebbe registrare un buon andamento quest’anno e nel 2023.

 

A medio/lungo termine, la domanda di farmaci sarà sostenuta dagli sviluppi demografici: il progressivo invecchiamento della popolazione tedesca comporterà, infatti, un aumento delle terapie mediche, in particolare per quanto riguarda le malattie croniche, e favorirà principalmente i produttori di farmaci di specialità e generici. Il mercato sanitario tedesco è altamente regolamentato e la pressione legislativa sulle case farmaceutiche per ridurre i prezzi di vendita per i consumatori finali non è eccessivamente elevata.

 

I margini di profitto di produttori e farmacie hanno registrato un aumento nel 2021, mentre grossisti e distributori di farmaci continuano ad operare con margini bassi. Con il potenziale rallentamento o persino la fine della pandemia, i margini di profitto di produttori e farmacie dovrebbero mantenersi stabili.

 

Le imprese tedesche del settore farmaceutico sono generalmente solide dal punto di vista patrimoniale e di liquidità. I pagamenti richiedono in media 30-60 giorni. Il settore farmaceutico ha sempre tenuto un comportamento di pagamento migliore rispetto alla media, con un livello basso di ritardi. Il contesto di insolvenza è stabile e i casi di fallimento dovrebbero mantenersi a un livello contenuto. Alla luce della buona situazione di rischio di credito della maggior parte delle imprese e delle prospettive positive di crescita nei prossimi anni, il nostro approccio assicurativo si conferma aperto nei confronti di produttori, grossisti/distributori e farmacie/parafarmacie.