Gli alti livelli di mancati pagamenti spingono le imprese australiane a rafforzare i controlli sui crediti che concedono, cercando di sopravvivere in un mercato molto competitivo.
Introduzione
I risultati dell'indagine Atradius, Barometro sulle abitudini di pagamento in Australia, in un periodo di grave fluttuazione economica, evidenziano le principali preoccupazioni delle aziende per il loro futuro. Tra queste, la prospettiva di un aumento dei prezzi del petrolio e dell'inflazione a livello globale, oltre all'incertezza sulla pandemia in corso. Sono presenti anche dei timori relativamente ai conflitti geopolitici e per il modo in cui le interruzioni della catena di approvvigionamento potrebbero influire sul commercio globale. Le aziende australiane intervistate temono fortemente un impatto negativo sui profitti nei prossimi mesi e nell'anno a venire.
Il Barometro Atradius sulle abitudini di pagamento ci offre la preziosa opportunità di sentire direttamente dalle imprese come stanno affrontando le mutate circostanze commerciali ed economiche causate dai fattori sopra citati. Il questionario dell'indagine è stato compilato dalle aziende australiane nel primo trimestre del 2022.
Principali risultati del report
Cresce la preoccupazione per i mancati pagamenti, nonostante i maggiori controlli sui crediti
-
I debiti commerciali non pagati nel mercato australiano rimangono elevati, con il 42% delle fatture B2B scadute e il 6% di esse cancellate. Molte aziende, soprattutto PMI, hanno riscontrato segnali di deterioramento del flusso di cassa a causa di un marcato allungamento dei tempi di incasso (DSO). Per coprire le temporanee carenze di liquidità si è spesso fatto ricorso a finanziamenti esterni, con alti costi in interessi.
-
La crescente adozione di politiche di credito più favorevoli, in risposta alle pressioni competitive del mercato, ha spinto le imprese australiane a rafforzare il controllo interno del credito. Esse hanno integrato la conservazione e la gestione interna del rischio di credito dei clienti con una serie di soluzioni di finanza commerciale. Quasi il 30% delle aziende intervistate ha scelto l'assicurazione del credito.
I rischi offuscano le previsioni positive
- Le imprese australiane intervistate sono preoccupate per il futuro, in particolare per l'aumento dei prezzi del petrolio a livello mondiale, per l'inflazione, per l'incertezza sul perdurare della pandemia, per i conflitti geopolitici e per le interruzioni della catena di approvvigionamento che influiscono sul commercio globale. Le aziende sono molto preoccupate per l'impatto negativo sui profitti.
- Nonostante ciò, la maggior parte delle imprese ha una prospettiva positiva e prevede un miglioramento dei comportamenti di pagamento B2B nei prossimi 12 mesi. Concedere ai clienti dilazioni di pagamento può far aumentare le vendite e la fidelizzazione. Tuttavia, questo potrebbe anche allungare il DSO e avere un effetto negativo sui livelli di liquidità.
Punti principali del sondaggio
- Le vendite a credito B2B sono in crescita e puntano sulla fidelizzazione dei clienti
- I termini di pagamento per i clienti si stabilizzano, ma i criteri cambiano
- Il debito commerciale B2B rimane elevato, mettendo sotto pressione il flusso di cassa
- I problemi amministrativi e le controversie con i clienti fanno scattare l'inadempienza nel pagamento
- Un controllo sui crediti più rigoroso è la chiave per contenere i costi di gestione dei debiti commerciali
- Il DSO è destinato a peggiorare, ci sono sfide difficili da affrontare
Per avere maggiori informazioni
Per una panoramica completa sui comportamenti di pagamento, sull'andamento del rischio di credito commerciale e sulle prospettive di business in Australia nei settori agroalimentare, edile, dei materiali da costruzione e dell'acciaio/metalli, è possibile scaricare il report completo.
Documenti collegati
5.03MB PDF