Germania: i ritardi di pagamento preoccupano le imprese

Barometro sui comportamenti di pagamento

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22 ottobre 2019

I fallimenti di imprese tedesche dovrebbero aumentare dell'1% quest'anno, mentre le imprese sono preoccupate per il futuro peggioramento delle abitudini di pagamento dei clienti

Mentre il rallentamento del settore manifatturiero tedesco (soprattutto quello automobilistico) ha un impatto negativo sull'Europa occidentale nel suo complesso, le imprese tedesche e la domanda interna si stanno dimostrando per il momento piuttosto resistenti. I fallimenti di imprese tedesche dovrebbero aumentare dell'1% quest'anno, seguiti da una fase di stabilità nel 2020.

Il ricorso al credito commerciale in Germania ha registrato un forte aumento nell'ultimo anno, grazie alla resistenza dei settori industriali e alla forte domanda interna.

La debolezza della domanda esterna e l'elevata incertezza continuano a gravare sull'industria tedesca. Le prospettive per i settori industriali che dipendono dall'esportazione rimangono fosche nel breve termine. Il settore automobilistico, in particolare, continuerà probabilmente a soffrire il deterioramento del contesto esterno, nonché la persistente incertezza sulla politica commerciale e sulle preferenze dei consumatori. Tuttavia, la percentuale delle vendite a credito ai clienti B2B da parte degli intervistati tedeschi è aumentata notevolmente, raggiungendo il 59,3%. Questo dato è in aumento e si avvicina alla media del 60,4% dell'Europa occidentale e al 67,2% dell'Europa orientale, con un aumento rispetto al 24,7% dello scorso anno. Questo aumento si colloca al terzo posto tra i Paesi dell'Europa occidentale, dopo la Svizzera (65,6%, contro il 28,1% dello scorso anno) e l'Austria (65,3% contro il 29,5% di un anno fa). Il maggiore ricorso al credito commerciale nelle transazioni B2B degli intervistati tedeschi potrebbe essere il riflesso di una forte domanda interna e di imprese resilienti, che sostengono l'economia nonostante l'attuale rallentamento del settore manifatturiero tedesco (soprattutto nel settore automobilistico) e le scarse prospettive per i settori industriali che dipendono dalle esportazioni. In questo contesto, il tasso di espansione economica in Germania dovrebbe rimanere modesto nei prossimi mesi.

Payment Practices Barometer Germany 2019

Payment Practices Barometer Germany 2019

Le condizioni di credito rimangono sostanzialmente in linea con quelle offerte l'anno scorso

Nell'attuale difficile contesto commerciale (conflitti commerciali e Brexit), gli intervistati tedeschi sembrano riluttanti a concedere ai clienti B2B termini di pagamento delle fatture più lunghi rispetto all'anno scorso. I termini di pagamento medi registrati in Germania si attestano a 21 giorni dalla fatturazione (22 giorni l'anno scorso). Questi sono i secondi più brevi osservati in Europa occidentale e si confrontano con una media di 34 giorni nella regione (e 37 giorni nell'Europa dell'Est).

Gli intervistati tedeschi valutano il merito creditizio dei loro acquirenti più spesso dei loro colleghi dell'Europa occidentale

Coerentemente con l'accresciuta percezione dei rischi di pagamento derivanti dalla negoziazione a credito in un contesto economico incerto, le politiche tedesche di gestione del credito ruotano attorno alla valutazione del merito creditizio dei clienti. Sulla base dei risultati dell'indagine, questa valutazione sembra essere stata effettuata da un numero molto più elevato di intervistati in Germania (45%) che in Europa occidentale (36%) e orientale (39%). Gli intervistati tedeschi (36%) sembrano offrire più frequentemente sconti per il pagamento anticipato delle fatture rispetto ai loro colleghi dell'Europa occidentale (21%) e orientale (18%). Una volta che il pagamento della fattura è in ritardo, il numero di intervistati in Germania (38%) rispetto all'Europa occidentale (28%) e orientale (36%) si dedica ad attività di sollecito (solleciti di pagamento in sospeso). 

La minore efficienza nella riscossione delle fatture in arretrato rispetto all'anno scorso è dannosa per la redditività aziendale

Il 23,8% del valore totale delle fatture B2B emesse dagli intervistati tedeschi nell'ultimo anno è scaduto. Si tratta del terzo dato più basso registrato in Europa occidentale (28,9%), dopo Danimarca (20,3%) e Paesi Bassi (23,6%). In linea con il miglioramento del comportamento di pagamento da parte dei clienti B2B, che si traduce in un aumento dei pagamenti puntuali (72,7% delle fatture pagate in tempo rispetto al 61,5% di un anno fa), gli intervistati in Germania trasformano le fatture in contanti molto prima dello scorso anno (in media 36 giorni, in calo rispetto ai 39 giorni dell'anno scorso). Ciò è in linea con le osservazioni per l'intera regione, dove nell'ultimo anno la durata dei pagamenti è scesa in media a 52 giorni, dai 55 giorni dell'anno scorso. Tuttavia, per gestire i potenziali problemi di liquidità derivanti dai ritardi di pagamento, il 31% degli intervistati tedeschi ha dovuto adottare misure specifiche per correggere le carenze di liquidità. Il 23% degli intervistati ha pagato in ritardo i propri fornitori o ha chiesto finanziamenti aggiuntivi da fonti esterne. Tuttavia, il 45% degli intervistati non ha segnalato alcun impatto significativo sulle imprese a causa dei ritardi di pagamento. Questo dato evidenzia una forte attenzione alla gestione del credito da parte delle imprese intervistate in Germania. Un dato di spicco dell'indagine in Germania è il notevole aumento della percentuale di cancellazioni di crediti inesigibili, attualmente pari in media al 2,1% del valore totale dei crediti B2B (rispetto a meno dell'1% dell'anno scorso). A fronte di una media del 2,2% per l'Europa occidentale e dell'1,6% per l'Europa orientale. Questo dato evidenzia una minore efficienza nella riscossione dei crediti scaduti in Germania, con conseguente erosione della redditività aziendale.

Un numero maggiore di intervistati tedeschi si aspetta un deterioramento delle abitudini di pagamento dei clienti nei prossimi mesi rispetto a quelli che prevedono un miglioramento

Il 59% degli intervistati tedeschi ritiene che le pratiche di pagamento dei clienti B2B non cambieranno in modo significativo nei prossimi mesi. Il 55% degli intervistati in Europa occidentale e il 60% in Europa orientale condividono la stessa opinione. Tuttavia, gli intervistati tedeschi che prevedono un peggioramento delle pratiche di pagamento dei clienti B2B nei prossimi mesi sono molto più (25%) di quelli che prevedono un miglioramento (16%). In particolare, il 40% degli intervistati prevede un aumento dei ritardi di pagamento nei prossimi mesi. Il 25% degli intervistati ha espresso preoccupazione per l'aumento della percentuale di cancellazioni nello stesso periodo di tempo. Al fine di migliorare la protezione dei propri crediti dal rischio di insolvenza dei clienti, il 38% degli intervistati in Germania effettuerà più spesso controlli sulla qualità del credito dei clienti o ricorrerà all'autoassicurazione. Il 36% prevede di incaricare un'agenzia di recupero crediti per migliorare l'efficienza nella riscossione delle fatture scadute. Per il 47% degli intervistati tedeschi, le condizioni finanziarie non saranno più restrittive nei prossimi mesi. Tuttavia, se l'accesso ai finanziamenti bancari dovesse risultare più problematico nello stesso periodo di tempo, il 38% degli intervistati tedeschi dovrà ridurre la forza lavoro a causa della mancanza di capitale o ritardare gli investimenti aziendali. 

Overview of payment practices in Germany

By business sector

B2B customers in the German construction sector are given the longest payment terms

German respondents from the construction sector extended the longest payment terms to their B2B customers (averaging 35 days from invoicing). Average payment terms across the other sectors surveyed in Germany range from 26 days in the transport sector, to 19 days in both the metals and agri-food sectors.

Trade credit risk is highest in the German chemicals sector

Over the past year trade credit risk in Germany has significantly deteriorated in the chemicals sector, where 33% of the total value of invoices remained unpaid at the due date. The consumer durables sector recorded the greatest improvement in customers’ payment speed over the past year. The credit risk trend in the German metals sector deteriorated significantly over the same period. 

Proportion of uncollectable receivables is highest in both the transport and machines sector

The transport and the machines sectors in Germany recorded the highest proportion of B2B receivables written off as uncollectable (2.7% and 2.4% respectively). At the lower end of the scale, the consumer durables sector recorded an average of 1.1% of receivables written off as uncollectable.  

By business size

German SMEs granted the longest average payment terms for B2B customers

Respondents from SMEs in Germany extended the longest payment terms to B2B customers, averaging 24 days from invoicing. Similar average credit terms were extended from large enterprises. In contrast, micro enterprises offered the shortest average payment terms to B2B customers (averaging 14 days from the invoice date).

German micro enterprises are the swiftest to cash in overdue invoices

Over the past year, the payment behaviour of B2B customers of German micro enterprises improved markedly. The proportion of paid on time invoices increased to 86% from 60% one year ago. Due to this improvement, German micro enterprises are now the swiftest to collect payment of past due invoices (on average with 19 days from invoicing down from 31 last year). Despite this, an average of 27% of the total value of B2B invoices issued by both SMEs and large enterprises in Germany is overdue. This caused an increase in the average invoice-to-cash turnaround for SMEs (averaging 43 days from 40 last year). In contrast, large enterprises cash in past due payments earlier than one year ago (on average after 37 days from invoicing down from 44 last year).

Payment Practices Barometer Germany 2019

German SMEs recorded the highest rate of uncollectable receivables

Due to the lengthening of the invoice-to-cash turnaround process, German SMEs have a markedly worse track record when it comes to collecting overdue payments, with 2.7% of B2B invoices written off as uncollectable (up from 1% last year). The average for large enterprises is 2% (up from less than 1% last year) and less than 1% from micros enterprises (steady compared to one year ago).

Thomas Langen, Senior Regional Director Germany, Central and Eastern Europe of Atradius, commented on the report: “Currently, the Eurozone is facing the impact of lower external demand, which is particularly hitting Germany, its largest economy. Although German firms are proving rather resilient for the time being, the rate of economic expansion in Germany is likely to remain modest in the second half of 2019. Stronger import growth will result in a neutral contribution from net trade this year, with domestic demand contributing as much to GDP growth as the previous year.

Several risks threaten the outlook: the potential escalation of the trade dispute between the US and Europe, the still uncertain outcome of Brexit, and the current political and budgetary uncertainty in Italy. Moreover, the global trade slowdown continues to weigh on Germany’s export prospects, leading to a reversal in the decline of insolvencies. In 2019, German business insolvencies are expected to increase by 1% followed by stagnation in 2020. As the survey findings show, German businesses are concerned about future deterioration in customers’ payment practices. Amid these concerns, protection of receivables becomes essential to ensure safe and profitable growth of the business”.

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