Le aziende intervistate in Francia hanno riferito di lavorare a più stretto contatto con i clienti B2B per sviluppare un approccio proattivo al credito
Introduzione
La Francia è stata gravemente colpita dal virus COVID-19 e in risposta ha attuato un lungo e rigoroso lockdown. Questo ha avuto un impatto sulle attività commerciali in tutto il Paese e ha portato a una forte contrazione del PIL. Il 44% delle imprese ha registrato problemi di liquidità, superiore alla media del 38% per l'Europa Occidentale nel suo complesso.
Una tendenza interessante rivelata dall'indagine è che dopo l'inizio della pandemia le imprese francesi hanno iniziato a utilizzare il credito commerciale come strumento per stimolare le vendite e fornire finanziamenti a breve termine ai clienti B2B. Nonostante tutta questa negatività, tuttavia, le imprese intervistate in Francia hanno anche riferito di aver lavorato a più stretto contatto con i clienti per sviluppare un approccio proattivo al credito.
Principali risultati del report
- Le imprese in Francia puntano alle vendite sul mercato interno con politiche di credito proattive
- Le condizioni di credito diventano un'importante fonte di finanziamento a breve termine per i clienti
- In Francia si è assistito ad un forte aumento dei ritardi di pagamento
- Le conseguenze economiche della pandemia di COVID-19 portano a un problema di flusso di cassa per le aziende, come riportato dal 44% degli intervistati in Francia, rispetto al 38% dell'Europa Occidentale
- La Francia è in testa alla classifica regionale per quanto riguarda la raccolta di informazioni sul credito direttamente dai clienti. Questo risultato è stato il più alto tra i paesi intervistati in Europa Occidentale, e ben al di sopra della media del 38% per la regione.
Per avere maggiori informazioni
Per una panoramica completa del comportamento delle imprese in materia di pagamenti in Francia durante la pandemia di COVID-19 e la recessione globale, è possibile scaricare il report completo.
Il rapporto fornisce anche una panoramica dell'impatto della crisi economica indotta dalla pandemia sui seguenti settori del paese:
- Agroalimentare
- Materiali da costruzione
- Servizi alle imprese
- Macchinari
- Acciaio - Metalli
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