L'UE continua a contrastare la tendenza protezionistica internazionale, firmando due accordi commerciali storici.
- L'accordo di associazione UE-Mercosur dovrebbe creare un mercato di 780 milioni di consumatori, riducendo le tariffe per gli esportatori dell'UE, in particolare di macchinari e automobili, e offrire notevoli opportunità per il settore agricolo del Mercosur.
- L'accordo di libero scambio UE-Vietnam segna il primo FTA (Free Trade Agreement) dell'UE con un paese in via di sviluppo dell'Asia. Esso integra maggiormente il Vietnam nell'economia globale e offre un migliore accesso al mercato per gli esportatori UE di automobili, macchinari e prodotti alimentari.
Firmati due accordi commerciali
Schiacciata tra il protezionismo statunitense e il capitalismo statale cinese, l'Unione europea si sta affermando come primo sostenitore del sistema commerciale internazionale. Mentre gli Stati Uniti e la Cina hanno fatto notizia durante la conferenza del G-20 con una tregua temporanea nelle misure commerciali bilaterali di ritorsione, l'UE ha raggiunto due storici accordi di libero scambio.
Il 28 giugno l'UE e il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) hanno concluso un importante accordo commerciale dopo 20 anni di negoziati - il primo accordo commerciale con il blocco commerciale relativamente chiuso come quello sudamericano . Due giorni dopo è stato siglato l'accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA), che segna il primo accordo commerciale di questo tipo con un paese asiatico in via di sviluppo.
Gil obiettivi di entrambi gli accordi commerciali sono i medesimi:
- facilitare gli scambi tra le parti migliorando l’accesso ai mercati
- Creare posti di lavoro e rafforzare I diritti dei lavoratori
- Proteggere l’ambiente e incoraggiare le grandi industrie ad agire responsabilmente e in modo sostenibile
- Proteggere i prodotti alimentare di qualità dalle imitazioni (regolamenti sull’origine).
Entrambi gli accordi dovrebbero affrontare battaglie in salita nel processo di ratifica. Tuttavia, essi costituiscono un forte esempio a livello mondiale contro l'attuale tendenza protezionistica e imprevedibile delle politiche commerciali e dovrebbero offrire maggiori opportunità commerciali.
L’accesso ai mercati è l’elemento chiave
Come per qualsiasi accordo commerciale, l'aumento dell'accesso al mercato è una componente fondamentale sia dell'EVFTA che degli accordi di libero scambio UE-Mercosur. Cinque elementi chiave caratterizzano entrambi gli accordi.
- Eliminazione dei dazi all'importazione. I dazi sulla maggior parte delle importazioni tra l'UE e il Mercosur e l'UE e il Vietnam saranno eliminati nel tempo, aumentando la competitività delle esportazioni di merci sui rispettivi mercati di destinazione.
- Procedure di conformità e standardizzazione dei prodotti più semplici. Procedure doganali semplificate promuovono la trasparenza e l'uso di norme internazionali sui prodotti. La riduzione degli ostacoli non tariffari riduce i costi derivanti dall'osservanza delle diverse regolamentazioni tecniche e norme.
- Sostegno alle piccole e medie imprese. Le PMI risentono in modo sproporzionato degli oneri burocratici (come le dogane, i costosi requisiti in materia di test e certificazione e la mancanza di trasparenza delle norme sui prodotti). Entrambi gli accordi promuovono in particolare l'accesso al mercato per le PMI.
- Protezione dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente. I paesi del Mercosur e il Vietnam si uniscono all'UE nel dimostrare il loro impegno ad attuare efficacemente l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e le norme fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui diritti dei lavoratori. Entrambi gli accordi comprendono impegni per la conservazione e la gestione sostenibile della fauna selvatica e della biodiversità.
- Sostegno agli agricoltori e protezione delle specialità regionali. Le indicazioni geografiche tipiche, compresa la possibilità di aggiungere in futuro nuovi prodotti all'elenco protetto, garantiscono la qualità e la protezione dei produttori alimentari.
Il Mercosur apre le sue porte
La firma dell'accordo di associazione UE-Mercosur è il primo accordo commerciale significativo firmato dal Mercosur dalla sua istituzione nel 1991. Ciò aiuterà i mercati relativamente chiusi del Sudamerica, in particolare il Brasile e l'Argentina, a stimolare la crescita economica. Allo stesso tempo, l'UE beneficerà del vantaggio di essere il primo operatore, offrendo un migliore accesso al mercato rispetto ad altri paesi.
L'accordo di libero scambio UE-Mercosur non è un affare fatto. L'accordo di principio deve ancora essere approvato dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo, nonché dagli organi legislativi nazionali dei paesi membri di entrambi i blocchi. L'accordo si scontra con la forte opposizione degli agricoltori dell'UE, in particolare di quelli francesi. Inoltre, c'è ancora il rischio che l'Argentina possa decidere di non partecipare se il Presidente Macri perde le elezioni di ottobre contro la coalizione populista di sinistra dell'ex Presidente Kirchner.
I vantaggi potenziali per i settori industriali europei
Oltre al vantaggio dell'UE ad essere il primo a siglare un accordo di questo tipo, esso rappresenta già di per sè il più grande accordo di riduzione tariffaria che l'UE abbia mai raggiunto in termini di riduzione delle tariffe. I dazi all'importazione del 91% delle merci esportate dall'UE verso il Mercosur saranno gradualmente eliminati. La Commissione europea stima che in questo modo si risparmieranno più di 4 miliardi di euro su base annua - il quadruplo dei risparmi stimati dall'accordo di libero scambio dell'UE con il Giappone. I settori che ne beneficiano in particolare sono quelli in cui i dazi doganali sono attualmente elevati.
Infine, il patto offrirà un migliore accesso agli appalti pubblici e ai servizi marittimi. Per la prima volta in assoluto, i paesi del Mercosur apriranno i loro mercati degli appalti pubblici. Essi miglioreranno inoltre la trasparenza delle procedure di appalto.
Potenziali vantaggi per le industrie del Mercosur
Per i paesi del Mercosur, l'accordo elimina i dazi doganali sul 93 per cento delle esportazioni verso l'UE e concede un trattamento preferenziale al restante 7 per cento. Inoltre, segnala che il blocco sudamericano è finalmente pronto a liberalizzare i suoi mercati dopo molti anni di protezionismo. Ciò è particolarmente importante per l'Argentina e il Brasile, che sono tra le economie più chiuse del mondo. Se ratificato, l'accordo aumenterà la competitività, gli investimenti e la produttività, aumentando così il potenziale di crescita economica negli Stati membri del Mercosur.
L'agricoltura è il settore commerciale che ne trarrà i maggiori benefici. Bruxelles ha accettato di ridurre gli ostacoli sull'82% delle importazioni agricole, anche se saranno applicate quote su alcuni prodotti agricoli sensibili come le carni bovine (99.000 tonnellate all'anno al massimo). Carne, frutta, succhi d'arancia, zucchero ed etanolo in particolare, avranno un migliore accesso al mercato. Un migliore accesso ai mercati d'oltremare è di grande importanza per il Mercosur, dato il ruolo centrale che il settore agricolo svolge nelle economie di tutti e quattro gli Stati membri.
Il Vietnam riconferma la sua propensione al libero scambio
Il 30 giugno 2019, l'UE e il Vietnam hanno infine firmato l'accordo di libero scambio già negoziato nel dicembre 2016. Una volta ratificato dagli organi legislativi dell'UE e del Vietnam, l'accordo di libero scambio eliminerà il 99% di tutte le tariffe doganali di entrambe le parti, ridurrà gli ostacoli normativi e la burocrazia e aumenterà l'uso delle norme internazionali da parte del Vietnam. Pur essendo promettente, questo accordo non è un accordo concluso, in quanto alcuni legislatori europei sono preoccupati per la situazione dei diritti umani in Vietnam.
Potenziali vantaggi per le industrie dell'UE
Il Vietnam è una delle economie asiatiche in più rapida crescita, regolarmente segnalata da Atradius come una delle destinazioni di esportazione più promettenti. Con l'eliminazione del 99% dei dazi doganali, diversi settori dell'UE beneficeranno di un migliore accesso al mercato.
Anche le imprese europee avranno un migliore accesso agli appalti pubblici, compresi i progetti infrastrutturali (analogamente all'accordo con il Mercosur). I fornitori di servizi dell'UE avranno inoltre un accesso notevolmente migliore ai servizi postali, ambientali, finanziari e marittimi. Inoltre, 169 prodotti alimentari e bevande tradizionali europei saranno protetti contro le imitazioni sul mercato vietnamita.
Potenziali vantaggi per le industrie vietnamite
Un accordo commerciale di tale importanza con l'UE contribuisce a rafforzare la competitività del Vietnam nel suo secondo mercato di esportazione. Oltre ai numerosi accordi di libero scambio che il Vietnam ha già firmato, l'accordo sottolinea lo status del Vietnam come un punto di forza del commercio internazionale e integra ulteriormente il paese nell'economia globale.
Con la quasi totale eliminazione dei dazi doganali, le esportazioni vietnamite saranno più competitive nell'UE. Gli esportatori attivi nei settori alimentare, tessile e calzaturiero, dell'arredamento e dell'elettronica/ICT ne trarranno i maggiori benefici. Anche gli esportatori di prodotti tradizionali vietnamiti come il tè e il caffè locali saranno protetti nell'UE. Inoltre, l'ammodernamento del quadro giuridico vietnamita e il miglioramento della sicurezza alimentare e degli standard di qualità aumenteranno il benessere e gli investimenti.
I benefici a lungo termine prevalgono sugli inconvenienti a breve termine
La riduzione delle barriere tariffarie e non tariffarie e l'impegno reciproco a favore della sostenibilità e dei diritti umani offrono notevoli opportunità per l'UE, il Mercosur e il Vietnam. Tuttavia, vi sono anche sfide da affrontare, soprattutto per le imprese che devono far fronte a una maggiore concorrenza nelle importazioni. In Europa, le preoccupazioni sono maggiori nel settore agricolo, in quanto importazioni meno costose dall'estero possono escludere i prodotti nazionali. In Vietnam e nel Mercosur, le preoccupazioni riguardano principalmente i settori manifatturieri, che dovranno inoltre far fronte alla crescente concorrenza delle importazioni UE di alta qualità. Ciò vale in particolare per il Mercosur, che ha una lunga storia di protezionismo. Pertanto, tali mercati ridurranno le loro tariffe su un orizzonte temporale più lungo per facilitare la transizione delle imprese.
Sebbene possano esservi alcuni aggiustamenti potenzialmente delicati, le prospettive a lungo termine di questi trattati commerciali offrono grandi opportunità. In Vietnam e nel Mercosur, una maggiore concorrenza costringerà i governi ad attuare riforme normative e fiscali. Allo stesso tempo, le imprese dovranno aumentare la qualità e la produttività. Entrambi stimoleranno gli investimenti e la competitività internazionale. Nell'UE, oltre ad un migliore accesso a due grandi mercati, i consumatori dovrebbero beneficiare di prezzi più bassi per alcune merci. Inoltre, l'aumento della concorrenza stimolerà l'innovazione, che potrebbe aumentare la competitività e la produttività dei produttori dell'UE.
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