Il bisogno essenziale di cibo protegge in parte il settore
Il nostro bisogno fondamentale di nutrirci aiuta a proteggere l'industria alimentare e delle bevande da alcune delle difficoltà affrontate dai settori che commerciano in beni non essenziali. Tuttavia, il settore non è immune dalle sfide. Le recenti sfide economiche e della catena di approvvigionamento hanno avuto un impatto sull'industria, comprimendo i margini dei produttori in molte aree.
La deflazione sta contribuendo a ridurre i costi per i produttori e sta sostenendo la crescita della spesa dei consumatori, soprattutto per gli alimenti meno essenziali e di lusso. Tuttavia, i rischi geopolitici e gli eventi climatici estremi minacciano di rallentare la crescita del settore in alcune regioni.
L'industria alimentare e delle bevande presenta un rischio di credito?
Molte aziende agricole e di produzione alimentare in America operano con rischi di credito più elevati. Molte di queste sono aziende più piccole o più giovani che hanno visto aumentare i tassi di interesse sui prestiti, con flussi di cassa mensili sempre più ristretti per far fronte al servizio del debito.
Mentre le grandi aziende in Europa tendono ad avere un facile accesso al credito, le PMI presentano spesso una situazione finanziaria fragile e un rischio di insolvenza più elevato.
L' area Asia-Pacifico presenta un quadro eterogeneo, con le industrie alimentari e delle bevande in Giappone, Corea del Sud e Taiwan che si presentano generalmente in modo positivo, con un basso rischio di credito. Il rischio è leggermente più elevato in Cina, che sta attraversando una fase di recessione economica, e in India, dove la concorrenza è elevata e i margini sono ridotti.
Margini più ristretti per i dettaglianti alimentari nordamericani
Fino a poco tempo fa l'inflazione negli Stati Uniti è rimasta ostinatamente alta, nonostante gli interventi della Federal Reserve. L'effetto che ne deriva è un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari per un periodo più lungo, con margini ristretti per i rivenditori che si affidano sempre più alle promozioni per contendersi i clienti.
Selma Rossato, Team Leader Risk Services di Atradius CyC, con sede a San Paolo, Brasile, afferma: “Dopo quasi quattro anni di significative perturbazioni economiche causate dalla pandemia COVID-19 e seguite da sfide alla catena di approvvigionamento, carenze di manodopera e un periodo di forte inflazione, ci sono segnali che indicano che il mercato nordamericano degli alimenti e delle bevande sta tornando a un ambiente più stabile.”
Le economie emergenti guidano la crescita del settore alimentare e delle bevande nell'Asia-Pacifico
Shane Tan, Associate Senior Underwriter di Atradius Singapore, afferma che la crescita della classe media in mercati come la Cina e l'India sta sostenendo la crescita del settore, poiché un numero crescente di persone spende di più in cibo e bevande.
Tuttavia, afferma: “Non mi aspetto che la spesa per alimenti e bevande diminuisca, ma piuttosto vediamo che i consumatori ridefiniscono le priorità del loro carrello, concentrandosi su soluzioni domestiche che soddisfano le loro esigenze in termini di nutrizione, salute e sostenibilità, senza compromettere il gusto”.
Il settore alimentare deve affrontare sfide politiche e ambientali in Europa
Il nostro specialista di settore per l'Europa, Yoann Gublin, afferma: “L'UE dovrebbe assistere a una leggera ripresa economica nel 2024 grazie a un rallentamento generale dell'aumento dei prezzi, all'aumento dei salari, alla solidità del mercato dell'occupazione e alla riduzione dei tassi di interesse.”
Tuttavia, gli aumenti dell'IVA in Germania, l'ulteriore burocrazia post-Brexit alle frontiere del Regno Unito e il potenziale di eventi meteorologici avversi in tutto il continente rappresentano una sfida per l'industria alimentare.
Per saperne di più, consultate il nostro rapporto sul settore degli alimenti e delle bevande.