Si prevede che il PIL aumenti di circa il 3% all'anno, spinto dall'aumento dei prezzi del petrolio, degli investimenti e dei consumi, ma le preoccupazioni sul deficit fiscale rimangono un problema.
Situazione politica
Le grandi sfide del processo di pace
Dopo anni di trattative, a dicembre 2016, è stato finalmente firmato l’accordo di pace raggiunto fra il governo colombiano e le FARC, il principale gruppo rivolu- zionario. Nell’agosto 2017, con la smobilitazione e la consegna delle ultime armi ai rappresentanti delle Nazioni Unite da parte della maggioranza dei ribelli delle FARC, il governo ha dichiarato formalmente concluso un conflitto armato durato 52 anni. Ciononostante, il processo di pace si ritrova ad affrontare sfide impor- tanti, poiché i guerriglieri delle ex FARC lottano per integrarsi nella società e alcune parti dell’accordo di pace rimangono controverse (ad esempio, l’impunità per gli ex membri delle FARC). Il presidente Duque ha adottato una posizione più dura nei confronti della questione rispetto al proprio predecessore, mentre il governo, all’inizio del 2019, ha sospeso i colloqui con il più piccolo gruppo di guerriglieri dell’Ejército de Liberación Nacional (ELN) in seguito a diversi atten- tati dinamitardi.
Le relazioni con il governo di Maduro in Venezuela rimangono tese e negli ultimi due anni più di un milione di venezuelani sono fuggiti in Colombia.
Situazione economica
Tassi di crescita solidi, ma permangono problemi di disavanzo fiscale
Nel 2019 e nel 2020, l’economia dovrebbe crescere di circa il 3% all’anno, grazie
all’aumento dei prezzi del petrolio, degli investimenti e dei consumi. L’industria
mineraria dovrebbe registrare un incremento costante nei prossimi anni, sostenuto da esportazioni competitive di carbone e dalla crescita della produzione di oro. Negli ultimi anni, politiche economiche solide hanno contribuito ad accrescere la capacità reddituale e la resilienza economica, e il nuovo governo sotto la presidenza di Duque si è protratto all’insegna di un’agenda politica favorevole alle imprese. Secondo le stime, l’inflazione dovrebbe rimanere salda entro il tasso obiettivo della Banca Centrale nell’ordine del 3% nel 2019 e 2020.
Le preoccupazioni per il deficit fiscale della Colombia e la ridotta base del gettito fiscale continuano a essere un problema: ciò ha indotto alcune importanti agen- zie di rating a rivedere le loro prospettive di rating per la Colombia nel 2018. Nel dicembre 2018, il Congresso ha approvato una legge che aumenta le imposte sui redditi più elevati, riduce le imposte sulle società e adotta misure supplementari contro l’evasione fiscale. Ciononostante ci si è opposti a un aumento politica- mente controverso dell’imposta sul valore aggiunto per gli alimenti di base, e resta da vedere se il governo sarà in grado di raggiungere i propri obiettivi fiscali, che mirano a ridurre il disavanzo al 2,4% del PIL nel 2019 e infine all’1% del PIL entro il 2027.
La posizione economica estera della Colombia resta solida. Grazie a rating di investment grade stabili e a record di pagamenti eccellenti, il paese è in grado di accedere facilmente ai mercati internazionali dei capitali. La posizione di liqui- dità internazionale è ancora solida, caratterizzata da riserve internazionali pari a circa 10 mesi di copertura delle importazioni e in grado di soddisfare comple- tamente il requisito di finanziamento esterno.
Le riserve ufficiali sono soste- nute da una linea di credito flessibile precauzionale dell’FMI, che fornisce una maggiore assicurazione contro i maggiori rischi esterni, in quanto la Colombia rimane vulnerabile al pessimismo degli investitori a causa di uno stock relativa- mente elevato di investimenti di portafoglio in entrata. Inoltre, il tasso di cambio flessibile funge da ammortizzatore degli shock, sostenuto da una dollarizza- zione limitata dell’economia e da un debito estero contenuto. Nonostante i significativi progressi ottenuti a livello economico negli ultimi anni, la Colombia registra ancora elevati tassi di povertà e disuguaglianza, soprattutto nelle aree rurali. Per conseguire una crescita economica sostenibile a lungo ter- mine, è necessario promuovere l’occupazione, attuare riforme sociali e miglio- rare le infrastrutture.
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