I consumi delle famiglie sono sostenuti dall'aumento dell'occupazione, da salari più alti e da bassi tassi di interesse, i minori costi di finanziamento sostengono gli investimenti delle imprese.
Previsto un ulteriore miglioramento delle insolvenze nel 2019, ma il numero di fallimenti rimane elevato
I fallimenti societari hanno rispecchiato fedelmente le condizioni economiche, con aumenti elevati su base annua osservati dal 2011 al 2013. Con l'inizio della ripresa economica, quasi ogni anno, dal 2014, si è registrata una diminuzione delle insolvenze: un trend positivo destinato a protrarsi con un calo previsto dei fallimenti societari del 5% nel 2019.
In tal caso le insolvenze commerciali continuerebbero tuttavia ad attestarsi a un livello elevato, pari a circa 5350 casi. Si tratta di una cifra molto superiore a quella rilevata nel 2008, quando erano stati registrati circa 3300 casi.
Tasso di crescita più basso, ma ancora solido, previsto per il 2019 e il 2020
I risultati economici della Spagna continuano a essere solidi nel 2018, con un aumento del PIL del 2,5%. Nel 2019 e nel 2020 la crescita economica dovrebbe rallentare leggermente, ma dovrebbe rimanere comunque robusta. La domanda interna si riafferma in quanto motore principale, sostenuta dall'aumento delle esportazioni. La crescita dei consumi delle famiglie è sostenuta dalla maggiore occupazione, dall'innalzamento dei salari e dai bassi tassi di interesse. I minori costi di finanziamento sostengono gli investimenti delle imprese.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe diminuire ulteriormente nel 2019 e nel 2020, pur continuando ad attestarsi al di sopra della media della zona euro. La riduzione dell'indebitamento delle famiglie e delle imprese è proseguita nel 2018, ma c'è ancora molta strada da fare, soprattutto per le imprese del settore edile e per le famiglie a basso reddito.
La resilienza delle banche spagnole ha segnato un miglioramento in termini di qualità degli attivi e di capitale. Tuttavia, il livello dei crediti in sofferenza è rimasto elevato rispetto a quello di altri Stati membri dell'UE. Secondo le previsioni, il disavanzo pubblico scenderà ancora nel 2019 e nel 2020.
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