Resilienza in aumento, ma crescita ancora insufficiente
L'economia dell'America Latina e dei Caraibi sta rallentando quest'anno a fronte di tassi di interesse più elevati e di un'elevata incertezza politica. Questo rallentamento avviene in modo relativamente tranquillo e ci aspettiamo una ripresa significativa nel 2025, a dimostrazione della maggiore resilienza della regione. Tuttavia, le sfide strutturali della regione - in particolare i bassi investimenti interni - continuano a mantenere le sue prospettive di crescita ben al di sotto delle altre regioni dei mercati emergenti.
Il mercato è in grado di attrarre maggiori investimenti per stimolare il potenziale di crescita
Con una maggiore resilienza, l'America Latina e i Caraibi hanno la possibilità di attrarre gli investimenti necessari a sbloccare un potenziale di crescita più forte per salire nella scala dei redditi dei Paesi. Il Cile e il Costa Rica sono esempi di primo piano. Queste economie hanno istituzioni forti e una forza lavoro qualificata, con politiche che sostengono gli investimenti, la condivisione delle conoscenze e l'innovazione. Anche la Repubblica Dominicana, la Giamaica e Panama stanno investendo in queste caratteristiche, che le rendono meglio posizionate per attrarre IDE che aumentino la produttività. L'Argentina, che sta attraversando una fase di sofferto aggiustamento economico con opportunità future più rosee, si colloca al secondo posto.
Ma sono ancora molti gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di questo progetto
Le prospettive di crescita a breve termine dell'America Latina e le attuali possibilità di migliorare il clima degli investimenti devono affrontare una serie di rischi. Il fenomeno meteorologico La Niña, le elezioni negli Stati Uniti e l'elevata incertezza politica in molte economie della regione sono i principali rischi negativi per le nostre prospettive. Anche il processo decisionale politico nella regione è sempre più impegnativo, a causa dei governi di minoranza in molti paesi, del regresso democratico e della crescente repressione in America centrale (El Salvador, Nicaragua) e della diffusione della violenza legata alla droga in paesi precedentemente pacifici (Costa Rica, Ecuador). I contesti politici difficili sono uno dei principali ostacoli per sbloccare un potenziale di crescita più elevato.