Nel 2019 i risultati delle esportazioni olandesi sono influenzati dalla minore domanda da parte di Francia e Germania, dal problema della Brexit in corso e dall'incertezza del commercio globale.
Attesa un'inversione della tendenza al miglioramento delle insolvenze nel 2018
Con la ripresa economica, a partire dal 2014, si è registrato un ribasso annuale dei fallimenti societari, sceso dell'8,6% a quota 4223 casi nel 2018 (incluse le imprese individuali). Tuttavia, il calo delle esportazioni e l'aumento dell'incertezza economica peseranno sulla crescita del PIL nel 2019, con un aumento del 3% dei fallimenti delle imprese.
Rallenta la crescita nel 2019 a causa della riduzione delle esportazioni e degli investimenti
L'espansione economica dovrebbe rallentare nel 2019, dopo i buoni risultati del 2017 e 2018. Nonostante la domanda interna rimanga robusta, si prevede un calo sia delle esportazioni che della crescita degli investimenti.
Le esportazioni risentono del calo della domanda da parte di Francia e Germania (che insieme rappresentano oltre il 30% delle esportazioni olandesi) e dell'aumento dell'incertezza del commercio mondiale. I rapporti commerciali e di investimento con il Regno Unito sono molto stretti e i settori che potrebbero subire le maggiori ripercussioni della Brexit sono i trasporti, la chimica, l'elettronica e il comparto alimentare.
Ciononostante, nel 2019, i consumi privati continuano a beneficiare del calo della disoccupazione e dell'aumento del reddito familiare disponibile. Tuttavia, un potenziale rischio di peggioramento potrebbe essere costituito da un ulteriore deterioramento dei prezzi delle abitazioni, dati l'elevato livello di debito ipotecario e l'esposizione delle banche al mercato immobiliare. Un'eventuale consistente correzione al ribasso del mercato immobiliare inciderebbe negativamente sui consumi delle famiglie e sulla stabilità del settore finanziario.
Documenti collegati
4.45MB PDF