L'espansione economica nella Repubblica Ceca dovrebbe rimanere positiva nei prossimi mesi, con un tasso medio di crescita di circa il 3% quest'anno.
Nonostante questa prospettiva positiva, permangono rischi negativi. Tra i rischi primari figurano il rapido apprezzamento del tasso di cambio che incide sulla competitività internazionale e il forte calo della domanda esterna. Tali rischi potrebbero essere causati da una maggiore incertezza politica, nonché da un'improvvisa escalation delle controversie commerciali internazionali o da un rallentamento imprevisto nella zona euro.
Maggiore ricorso al credito commerciale nella Repubblica Ceca nel contesto di una solida crescita economica e di forti flussi commerciali.
L'87,6% del valore totale delle vendite B2B degli intervistati cechi è stato a credito (rispetto al 43,3% dell'anno scorso). Questo valore è di gran lunga superiore alla media del 67,2% per l'Europa dell'Est, ed è il secondo più alto della regione dopo quello registrato in Slovacchia (91,5%). Ciò sarà probabilmente il riflesso di una forte crescita dei consumi delle famiglie trainata dalla crescita dei salari, dal calo dei tassi di disoccupazione e da condizioni di prestito favorevoli. Inoltre, le esportazioni dalla Repubblica Ceca sono aumentate notevolmente negli ultimi anni, sostenute dal miglioramento della competitività internazionale del paese. Ciò può spiegare il frequente ricorso al credito commerciale da parte degli esportatori cechi che vogliono rimanere competitivi sui mercati esteri.
Gli intervistati cechi concedono ai clienti B2B più tempo per pagare le fatture rispetto all'anno scorso
I fornitori intervistati in Repubblica Ceca hanno riferito di aver concesso ai propri clienti B2B più tempo dell'anno scorso per saldare le fatture. Questo allentamento dei tempi di pagamento può spiegare l'aumento delle vendite a credito visto in precedenza. La maggior parte degli intervistati cechi (76%) ha concesso termini di pagamento in media 31 giorni dalla fatturazione (rispetto ai 26 giorni dell'anno scorso). La media regionale è di 37 giorni.
Gli intervistati cechi sono più propensi a inviare lettere di sollecito (solleciti di fatture in sospeso) rispetto ai loro colleghi dell'Europa dell'Est
In linea con l'aumento dell'offerta di credito commerciale e i tempi più lunghi concessi ai clienti B2B per pagare le fatture, gli intervistati cechi sembrano avere una maggiore percezione del rischio di credito commerciale derivante dalla negoziazione a condizioni di credito. Per proteggere la propria attività dai mancati pagamenti dei clienti, gli intervistati cechi sembrano concentrarsi fortemente sulle attività di sollecito (solleciti di pagamento in sospeso). Ciò viene effettuato molto più spesso dagli intervistati nella Repubblica Ceca (68%) che da quelli dell'Europa dell'Est in generale (39%). Il 52% degli intervistati cechi effettua controlli sui potenziali clienti prima di qualsiasi decisione di credito commerciale. Questa percentuale è comparativamente inferiore a quella che favorisce l'approccio del sollecito, ma molto più spesso rispetto a quella dei loro colleghi dell'Europa dell'Est (39% degli intervistati). È interessante notare che una percentuale molto più elevata di intervistati nella Repubblica Ceca (43%) che nell'Europa dell'Est (32%) ha dichiarato di richiedere il pagamento in contanti ai clienti B2B. Questo dato evidenzia che il pagamento in contanti è ancora un metodo di pagamento molto comune nella Repubblica Ceca, che rappresenta un'ampia percentuale delle transazioni B2B.
Un quarto delle fatture B2B nella Repubblica Ceca non sono ancora pagate alla data di scadenza
Circa un quarto del valore totale delle fatture B2B emesse dagli intervistati cechi nell'ultimo anno è rimasto in sospeso alla data di scadenza. Nonostante il miglioramento dei tempi di pagamento da parte dei clienti B2B, con un aumento medio del 14% dei pagamenti puntuali (74,3% delle fatture pagate in tempo rispetto al 65,2% di un anno fa), gli intervistati cechi non incassano le fatture in ritardo molto prima dello scorso anno (40 giorni rispetto ai 41 giorni dell'anno scorso). Per gestire i potenziali problemi di liquidità derivanti dai ritardi di pagamento e alleviare le pressioni finanziarie, gli intervistati cechi hanno dovuto pagare in ritardo i propri fornitori o adottare misure correttive per risolvere i problemi di liquidità (22% degli intervistati). 3 intervistati su 5, tuttavia, non hanno segnalato alcun impatto significativo sul business derivante dai ritardi di pagamento. Ciò è coerente con il forte accento posto dagli intervistati cechi sulla gestione dei flussi di cassa, come si è visto in precedenza.
Gli intervistati cechi prevedono che le abitudini di pagamento dei loro clienti B2B rimarranno stabili nei prossimi mesi
La maggior parte degli intervistati cechi (73%) non prevede che le pratiche di pagamento dei loro clienti B2B cambieranno nei prossimi mesi. Il 12% prevede un miglioramento e il 15% si aspetta un deterioramento, con conseguente aumento dei ritardi di pagamento e cancellazione di conti non recuperabili. Poiché le banche della Repubblica Ceca sono sane e altamente redditizie, le imprese non esprimono la preoccupazione che l'accesso ai finanziamenti bancari possa diventare più problematico nei prossimi mesi. Tuttavia, se la Repubblica ceca dovesse diventare vulnerabile agli shock esterni, causati ad esempio dall'escalation delle guerre commerciali che incidono negativamente sui flussi commerciali di esportazione, gli intervistati cechi compenserebbero l'aumento dei costi operativi con una significativa riduzione dei loro investimenti nella crescita delle imprese.
Overview of payment practices in the Czech Republic
By business sector
Payment terms in the Czech machines sector are much shorter than a year ago
Contrary to what was observed across all the industries surveyed in the Czech Republic, payment terms granted to B2B customers in the machines sector are much shorter than last year (averaging 32 days down from 44 days last year). Respondents in the agri-food sector set the shortest average payment terms (22 days), which remained stable compared to one year ago.
Trade credit risk is highest in the Czech transport sector
Trade credit risk in the Czech Republic has significantly worsened in the transport sector, where 36.8% of the total value of B2B invoices remained unpaid at the due date. Over the past year, the most significant improvements in the speed of payments from B2B customers was observed in both the chemicals and the consumer durables sectors. Payment practices of B2B customers in the Czech agri-food sector remained substantially unchanged.
Proportion of uncollectable receivables is highest in the consumer durables sector
The consumer durables sector in the Czech Republic recorded the highest proportion of B2B receivables written off as uncollectable (2.6%). The consumer durables and chemicals sectors followed at 2.2%. The machines and agri-food sectors can be found at the lower end of the scale, with the proportion of receivables written off as uncollectable recorded as an average of 1.4% and 1.1% respectively.
By business size
Large enterprises in the Czech Republic set the longest average payment terms for B2B customers
Respondents from large enterprises in the Czech Republic extended the longest average payment terms to B2B customers (averaging 36 days). Micro enterprises offered the shortest payment terms, on average 25 days from the invoice date.
Large enterprises the slowest to turn overdue invoices into cash
Over the past year, large enterprises in the Czech Republic recorded the highest increase in late payments (+12% on average). Due to this variation, overdue invoices in large enterprises now account for 31.8% of the total value of B2B invoices. Because of this deterioration, large Czech enterprises are now the slowest to collect payment of invoices (45 days compared to 40 last year). Over the past year, average payment duration improved for both Czech SMEs and micro enterprises. These latter now collect payment on average 3 days faster than one year ago. In contrast, it takes SMEs almost the same time as last year to cash in overdue payments (44 days compared to 43 one year ago).
Large enterprises recorded the highest rate of receivables written off as uncollectable
Over the past year, Czech large enterprises recorded an increase in write offs of uncollectable accounts (2.2% compared to 2.0% last year). This is in line with the recorded increase in late payments. It is worth noting, however, that micro enterprises and SMEs also saw an increase in the proportion of receivables written off as uncollectable (by 1.3% and by 0.9% respectively).