Aumentano le insolvenze, anche se partendo da un livello storicamente basso
La performance economica nell’Eurozona e in Belgio ha subito un peggioramento causato dall’impatto della guerra in Ucraina: la produzione del comparto industriale belga dovrebbe, infatti, registrare una contrazione di oltre il 3% quest’anno, mentre la produzione dell'edilizia dovrebbe mantenersi stabile. Ciò avrà un impatto negativo sulla domanda interna di acciaio/metalli da parte delle principali industrie di riferimento, con la sola eccezione dei settori delle pompe di calore e della produzione di energia solare. La produzione del settore siderurgico dovrebbe crescere soltanto del 2,1% nel 2022 dopo la contrazione del 2,5% registrata lo scorso anno.
Altri fattori che incidono negativamente sulla performance del settore includono gli attuali problemi lungo la catena di approvvigionamento e i prezzi elevati per le materie prime, i trasporti e l'energia (gas). Anche i costi della manodopera stanno aumentando a causa della carenza di personale specializzato e dell’indicizzazione automatica dei salari in un contesto di inflazione elevata. L’attuale contesto di mercato rende difficile trasferire gli aumenti dei costi di produzione (in particolare per l'energia) sugli acquirenti finali e contribuisce ad aumentare la pressione sui margini di profitto delle imprese siderurgiche. Tuttavia, i costi elevati del gas hanno accelerato la transizione verso un utilizzo più efficiente dell'energia e dei processi di produzione.
I pagamenti nel settore siderurgico belga richiedono in media 90 giorni e il comportamento di pagamento è stato buono negli ultimi due anni. A causa della contrazione dei margini di profitto e del calo della domanda, il numero di ritardi e fallimenti ha registrato un aumento: tuttavia, il dato va rapportato al livello storicamente basso registrato nel 2020 e 2021, quando gli incentivi fiscali legati alla pandemia hanno contribuito a sostenere tutti i settori. In particolare, le imprese siderurgiche dipendenti dall'edilizia e dai trasporti sono maggiormente a rischio poiché entrambi i settori stanno al momento registrando un numero di fallimenti superiore alla media. I casi di insolvenza nel settore siderurgico dovrebbero registrare un aumento del 30% dopo i cali a doppia cifra registrati nel 2020 e 2021.
Al momento, il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore siderurgico si conferma aperto o neutro poiché il previsto aumento di ritardi e insolvenze parte da un livello molto basso e dovrebbe riportare il settore ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, i prezzi ancora elevati per l'energia dovuti al perdurare della guerra in Ucraina e una potenziale recessione economica nell’Eurozona continuano a rappresentare dei rischi al ribasso. In questo scenario, la produzione del settore siderurgico potrebbe registrare una contrazione di oltre il 3% nel 2023.
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