Market Monitor ICT Regno Unito 2019

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18 giugno 2019

Nonostante l'incombente incertezza del Brexit, il settore tecnologico britannico ha attirato nel 2018 più investimenti in capitale di rischio di qualsiasi altro paese europeo.

  • Aumentano le sfide per i rivenditori del settore dell’ICT
  • I pagamenti richiedono in media 60 giorni
  • L’andamento delle insolvenze nel settore è in controtendenza rispetto agli altri comparti industriali

Market Monitor ICT Regno Unito 2019

Secondo la società di analisti Nelson Hall, la spesa delle imprese britanniche a favore del settore dell’ICT e del BPO (Business Process Outsourcing) ha registrato una flessione del 60% nel 2018, portandosi a 2,9 miliardi di Sterline rispetto a 5,1 miliardi nel 2017. Questa flessione è stata causata principalmente dalla crescente incertezza riguardo alla Brexit, che ha spinto le imprese a rimandare gli investimenti e progetti, rivedere i budget e posticipare gli aggiornamenti non essenziali.

Tuttavia, il forte calo è stato parzialmente compensato dall'aumento degli investimenti da parte del settore pubblico (+68%, 2,9 miliardi di Sterline). I dipartimenti del Governo centrale rappresentano il 95% della spesa, in particolare per quanto riguarda le soluzioni di data center, infrastrutture cloud e application management.

Market Monitor ICT Regno Unito 2019 Swot

Benché la crescita delle vendite del settore dell’ICT debba rallentare quest’anno, le prospettive per il settore tecnologico britannico sono decisamente più ottimiste rispetto al resto dell'economia. Nonostante la persistente incertezza riguardo alla Brexit, nel 2018 il settore tecnologico britannico ha attirato una quantità maggiore di investimenti in termini di venture capital e quotazioni sul mercato telematico di qualsiasi altro paese europeo. Il livello elevato di afflussi di investimenti è favorito dall’aumento dei finanziamenti per i settori tecnologici, tra cui tecnologia finanziaria, intelligenza artificiale, blockchain e criptovalute.

Software e servizi si confermano il principale motore di crescita del settore dell’ICT, insieme a cloud computing e Internet delle Cose. Data center, il continuo sviluppo di applicazioni mobili e di nuove tecnologie (ad esempio, i dispositivi indossabili) sono considerati le principali aree di crescita per il settore nei prossimi anni.

Nel 2018 i grossisti e rivenditori del settore hanno continuato a concentrarsi sull'aumento dei flussi di entrate provenienti da software e servizi, a causa della contrazione dei margini di profitto sulle vendite di hardware. I consumatori stanno sempre più utilizzando gli smartphone come unico dispositivo informatico, mentre gli avanzamenti tecnologici non sono sufficienti per generare una reale crescita nel segmento dell’hardware. La pressione sui margini di profitto continua ad insistere su tutto il settore poiché i consumatori tengono in alta considerazione il fattore prezzo nelle loro decisioni di acquisto. Si tratta di una sfida per i rivenditori che non hanno protetto la loro base clienti spostandosi verso un modello maggiormente orientato alla fornitura di servizi a valore aggiunto.

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A partire dal 2017 la pressione sui margini è stata favorita anche dalla svalutazione della Sterlina, che ha ridotto il potere d'acquisto di molte imprese ICT che importano/acquistano in Euro/Dollari e vendono in Sterline. Anche se la redditività delle imprese del settore si conferma generalmente bassa, non si prevede una contrazione dei margini di profitto nel 2019.

I pagamenti nel settore britannico dell’ICT continuano a richiedere in media 60 giorni. Il comportamento di pagamento si è mantenuto buono negli ultimi due anni, con un basso livello di ritardi. Il numero di casi di mancato pagamento non ha registrato un aumento negli ultimi 12 mesi e questa tendenza positiva dovrebbe proseguire. Il tasso d’insolvenza del settore si mantiene nella media e non ci aspettiamo un aumento significativo nel 2019. L’andamento delle insolvenze nel settore dell’ICT è in controtendenza rispetto agli altri comparti industriali poiché i casi d’insolvenza a carico delle imprese britanniche dovrebbero aumentare del 7% quest’anno, dopo l’aumento del 10% registrato nel 2018.

Al momento, il nostro approccio assicurativo nei confronti del settore britannico dell'ICT continua ad oscillare tra aperto e neutro. Tuttavia, la concorrenza resta forte e i margini di profitto delle imprese dovrebbero mantenersi sotto pressione, anche a causa delle poche barriere all'ingresso.

Alla luce delle attuali condizioni economiche, focalizziamo le nostre discussioni con gli acquirenti sui meccanismi/tecniche di copertura adottati contro i rischi di cambio, un aspetto trascurato da molte imprese negli anni passati. L’eventuale scelta di una Brexit “no deal” potrebbe determinare oscillazioni dei prezzi dei beni del settore e quindi un aumento immediato dei prezzi da parte dei fornitori. L'adozione di adeguati meccanismi di copertura è essenziale per limitare l'esposizione al rischio delle imprese.

Market Monitor ICT Regno Unito 2019 Settori

Continuiamo inoltre a monitorare con attenzione i fornitori ICT del settore dei servizi finanziari, che rappresenta uno dei principali mercati per le imprese ICT britanniche. Il potenziale trasferimento di istituti finanziari nell'Europa continentale all’indomani della Brexit potrebbe avere forti ripercussioni sui fornitori del settore. Benché il governo britannico abbia fornito rassicurazioni alle principali imprese finanziarie in merito al fatto che al settore sarà fornita adeguata protezione negli accordi post-Brexit, il reale esito è ancora tutto da valutare.

 

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