Il 2019 è stato un anno difficile per l'industria australiana delle costruzioni, con una minore attività edilizia e un valore aggiunto in calo (-5,7%). Come sarà il 2020?
L’edilizia contribuisce in modo significativo all'economia dell'Australia e rappresenta circa l’8,1% del PIL: si tratta del principale settore industriale non collegato ai servizi e occupa oltre 1,1 milioni di persone.
Il 2019 è stato un anno difficile per il settore edile, con un calo delle attività e del valore aggiunto (-5,7%). La produzione dell’edilizia residenziale ha continuato a registrare una flessione a causa dell’approccio più restrittivo nella concessione di prestiti e della diminuzione dei prezzi delle case. La crescita del segmento dell'edilizia non residenziale non è stata sufficiente a compensare questa flessione. Nel segmento dell’edilizia residenziale i margini di profitto delle imprese hanno registrato una contrazione dovuta alla forte concorrenza.
Si prevede che il crollo dell'edilizia residenziale arriverà al suo minimo all'inizio del 2020. Tuttavia, si prevede che nel corso dell’anno l’edilizia residenziale beneficerà di una ripresa, così come le attività di ristrutturazione, grazie ai tagli dei tassi d’interesse, all'aumento della popolazione, alla crescente carenza di alloggi e agli incentivi fiscali.
Allo stesso tempo, l'edilizia commerciale dovrebbe continuare a beneficiare di una solida domanda nel medio termine, mentre l’elevata dinamicità del settore delle infrastrutture dovrebbe supportare il buon andamento dell'edilizia pubblica. La domanda di materiali da costruzione si conferma elevata e la crescita del valore aggiunto di questo segmento dovrebbe aumentare di circa il 2% nel 2020.
I pagamenti nel settore edile richiedono in media 30-60 giorni. La nostra esperienza di pagamento è stata negativa negli ultimi due anni, con un numero elevato di notifiche di mancato pagamento e di richieste di risarcimento nel 2019. Questo andamento negativo dovrebbe proseguire nel 2020.
Circa il 20-25% dei casi di fallimento a carico del comparto industriale australiano ha interessato imprese del settore edile. Progetti poco redditizi e costi crescenti hanno determinato il fallimento di alcuni grandi operatori nel 2019. Nonostante i segnali di ripresa, ci aspettiamo un aumento dei casi di fallimento nel 2020.
Alla luce del numero elevato di ritardi e insolvenze, il nostro approccio assicurativo si conferma prudente, soprattutto nei confronti delle piccole imprese attive nel segmento dell'edilizia residenziale. La performance del settore edile continua a richiedere particolare attenzione proprio a causa della sua volatilità.
![Australia: Settore Costruzioni](https://atradius.it/image/mm-costruzioni-australia-2020.jpg)
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