Industry Trends Costruzioni EAU - 2021

 

 

 

 

 

Dopo la contrazione del 10,4% registrata nel 2020, la produzione del settore edile degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe tornare a crescere di oltre il 9% nel 2021. Tuttavia, la ripresa del mercato immobiliare, caratterizzato da un eccesso di capacità produttiva, resta tuttora incerta. Il settore stava registrando una performance negativa già prima della pandemia poiché la modesta crescita economica degli ultimi due anni aveva frenato la spesa per i progetti di costruzione. Ciò ha determinato problemi di liquidità e margini di profitto bassi per i costruttori, soprattutto per le imprese più piccole.

I prezzi elevati dei materiali da costruzione e delle materie prime hanno aumentato la pressione sui margini di profitto e la capacità di trasferire gli aumenti sui clienti finali è limitata dalla forte concorrenza. La pandemia ha determinato una carenza di manodopera dai paesi asiatici (quali India e Pakistan) a causa del blocco del traffico aereo nella prima metà del 2021, con un conseguente aumento dei costi per la manodopera e il rinvio di numerosi progetti.

Il finanziamento continua a rappresentare un problema a causa del livello elevato di indebitamento e della forte dipendenza dalle banche che, tuttavia, hanno adottato un approccio restrittivo nei confronti del settore negli ultimi due anni.

I pagamenti nel settore edile richiedono in media 180 giorni. A causa della forte concorrenza, dei margini di profitto bassi e dell'assenza di finanziamento da parte delle banche, negli ultimi due anni il numero di ritardi di pagamento è stato elevato e dovrebbe mantenersi alto nei prossimi mesi. Lo scorso mese di marzo Arabtec, la principale impresa di costruzione di Dubai, ha dichiarato fallimento. Mentre le procedure di insolvenza sono piuttosto rare negli Emirati Arabi Uniti, vi sono stati casi di imprese che si sono rese irreperibili lasciando debiti insoluti nei confronti di creditori e banche. Ulteriori casi simili non sono da escludere nel breve e medio termine.