I margini di profitto dei fornitori potrebbero risentire degli attuali ritardi nella produzione
Dopo la contrazione del 23,8% registrata nel 2020, la produzione del settore automobilistico svedese dovrebbe tornare a crescere soltanto dell’8% nel 2021. I produttori di apparecchiature originali (OEM) hanno dovuto tagliare la produzione a causa della carenza di semiconduttori. Dopo il forte aumento nel primo semestre di quest’anno, a settembre le nuove immatricolazioni hanno registrato una flessione del 21% a causa della disponibilità ridotta di nuove vetture.
Gli OEM hanno iniziato a dare priorità alla produzione di modelli che assicurano margini di profitto più elevati in modo da proteggere la redditività. Anche se i margini di profitto degli OEM e dei fornitori non dovrebbero registrare un calo significativo nel quarto trimestre di quest’anno, ulteriori ritardi di produzione nel 2022 potrebbero determinare una flessione dei margini di profitto. Un altro problema è rappresentato dalle oscillazioni dei tassi di cambio.
Le imprese automobilistiche svedesi non mostrano un tasso di indebitamento elevato e i tassi di interesse bassi favoriscono il servizio del debito. I pagamenti nel settore automobilistico svedese variano lungo la catena di produzione e oscillano tra 30 e 90 giorni. I casi di insolvenza nel settore dovrebbero registrare un aumento di circa il 10% nei prossimi 12 mesi in virtù della scadenza degli incentivi fiscali e interesseranno principalmente i piccoli fornitori che erano stati “salvati” dal fallimento nel 2020 e nel primo semestre del 2021 grazie agli aiuti del governo in risposta alla pandemia.
I rischi al ribasso per l’andamento delle insolvenze nel 2022 sono rappresentati da una continua carenza di materiali (tra cui i semiconduttori) e dalle attuali interruzioni lungo la catena di approvvigionamento. Nonostante questi rischi al ribasso, al momento continuiamo a valutare l’andamento del settore “Discreto”.
Poiché la maggior parte dei fornitori svedesi è attiva nel segmento dei veicoli commerciali (camion e bus), la pressione per la transizione alla mobilità elettrica è inferiore rispetto al segmento delle autovetture.
Documenti collegati
898KB PDF