Si prevede un forte aumento delle insolvenze
Dopo la contrazione del 18% registrata nel 2020, il settore automobilistico ceco dovrebbe crescere soltanto del 2,5% quest’anno poiché le case automobilistiche hanno dovuto tagliare la produzione a causa della carenza di semiconduttori e di altri componenti. A partire dal secondo trimestre di quest’anno anche il fatturato dei produttori di apparecchiature originali (OEM) e dei fornitori ha iniziato a registrare un calo che dovrebbe portarsi intorno al 30-40% alla fine del 2021. I margini di profitto delle imprese hanno iniziato a subire un peggioramento a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e della manodopera, mentre la crescita dei tassi di interesse sta pesando sulle imprese fortemente indebitate.
I pagamenti nel settore richiedono in media 60 giorni; il numero di mancati pagamenti e insolvenze si è finora mantenuto basso grazie ai sussidi pubblici e alla ripresa iniziata nei primi mesi di quest’anno. I casi di ritardo e insolvenza dovrebbero aumentare di circa il 30% nei prossimi 12 mesi a causa della soppressione degli aiuti governativi e del persistere degli attuali problemi anche nel 2022 (carenza di semiconduttori, costi di produzione elevati). I grandi produttori dovrebbero mostrare sufficiente elasticità poiché molti di loro fanno parte di gruppi internazionali. Tuttavia, il rischio di credito dei fornitori medio-piccoli è destinato ad aumentare.
Il nostro approccio assicurativo nei confronti di questo settore è generalmente prudente. Valutiamo tutte le imprese su base individuale, soprattutto per quanto riguarda la posizione finanziaria e le prospettive future. Molti fornitori devono confrontarsi con l’esigenza di investimenti aggiuntivi che consentano la transizione dai motori a combustione alla mobilità elettrica: non tutti saranno in grado di affrontare questa sfida e alcune imprese di secondo e terzo livello dovranno abbandonare il mercato nei prossimi 23 anni. Nel segmento dei concessionari la situazione è al momento stabile poiché molte imprese sono in grado di compensare la riduzione dei volumi di vendita con prezzi più alti.
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