Aumento del rischio di credito per i fornitori che mostrano un indebitamento elevato
Dopo la contrazione dell’11,7% registrata nel 2020, la produzione del settore automobilistico sudcoreano dovrebbe mostrare una ripresa di circa il 5% nel 2021 e del 2,5% nel 2022. Nel primo semestre di quest’anno le vendite di nuove vetture sono aumentate sul mercato interno ed estero, ma hanno poi mostrato una flessione a causa della carenza di semiconduttori. I cali di produzione dei grandi produttori di apparecchiature originali (OEM) sudcoreani hanno un impatto negativo lungo l’intera catena del valore.
Molti fornitori di primo livello stanno già preparando la transizione verso la mobilità elettrica attraverso l’ampliamento dei relativi stabilimenti. Tuttavia, la transizione sarà più difficile per le imprese di secondo e terzo livello che spesso non dispongono della necessaria solidità finanziaria e competenza tecnologica. Pur non avendo ancora varato un piano di aiuti per i fornitori, il governo sudcoreano prevede di destinare 10,3 miliardi di Dollari nel 2022 a supporto della mobilità elettrica.
I pagamenti nel settore automobilistico richiedono in media 60 giorni. I casi di ritardo e insolvenza dovrebbero aumentare quest’anno, soprattutto per quanto riguarda i piccoli fornitori, che risentono maggiormente dei tagli alla produzione, del calo delle vendite, della contrazione dei margini e della proroga delle condizioni di credito. Al momento, si prevede che i casi di fallimento aumenteranno di circa il 20% nei prossimi 12 mesi, ma l’aumento potrebbe essere persino maggiore qualora le attuali difficoltà di approvvigionamento dovessero persistere nel primo semestre del 2022.
Il nostro approccio assicurativo si conferma generalmente neutro nel caso degli OEM e dei fornitori di primo livello, che di norma sono in grado di far fronte ad eventuali contrazioni di vendite e margini di profitto grazie alla loro solidità finanziaria e al supporto da parte delle società madre. Alla luce del rischio di credito elevato delle imprese di secondo e terzo livello, il nostro approccio assicurativo è generalmente più restrittivo nei confronti di questo segmento.
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