La crescita delle vendite e della produzione di ICT è più contenuta, ma comunque solida
I livelli di produzione e vendita del settore statunitense dell’ICT si confermano solidi nonostante il moderato rallentamento previsto nel 2022 e 2023 rispetto allo scorso anno. La domanda di prodotti per l’home office e di strumenti di connettività, di servizi cloud, di soluzioni per la mobilità e di sicurezza delle reti continua ad essere solida. Tuttavia, l'attuale livello di inflazione potrebbe avere ripercussioni sulla spesa discrezionale delle famiglie che, a sua volta, potrebbe determinare un calo nell'acquisto di dispositivi. Per esempio, dopo il forte aumento dell’11,5% nel 2021, la produzione di elettronica di consumo dovrebbe crescere soltanto dell’1,5% quest’anno.
A causa dell’attuale crisi dei semiconduttori, la produzione di computer, apparecchiature di telecomunicazione ed elettronica di consumo ha registrato un rallentamento, mentre la produzione di altri componenti elettronici (compresi i chip) dovrebbe crescere dell’8,5% quest’anno. Nonostante la crescita della produzione, la domanda di chip continuerà ad essere superiore all’offerta anche nel 2023. I fornitori hanno recentemente annunciato forti investimenti per aumentare la capacità produttiva di chip negli USA e il Congresso ha approvato il cosiddetto “Chips Act” che prevede uno stanziamento di 52 miliardi di Dollari a supporto della produzione sul mercato interno. Tuttavia, l’aumento della produzione interna di chip richiederà probabilmente alcuni anni.
Anche se il silicio continua ad essere il componente principale dei chip, il gas neon è ampiamente utilizzato per l’incisione del silicio. La guerra in Ucraina potrebbe avere un impatto negativo sui produttori di chip soprattutto a causa del fatto che due dei principali produttori ucraini di gas neon hanno interrotto la produzione. Tuttavia, i principali produttori statunitensi di chip tendono a mantenere ingenti quantità di riserve e ciò limiterà l’impatto nel breve termine.
I prezzi medi di vendita dei semiconduttori sono aumentati del 15% nel 2021. Inoltre, le imprese del settore ICT devono confrontarsi con l'aumento dei costi per energia e trasporti (in particolare, i costi dei container da trasporto hanno registrato un aumento significativo). A causa dei ritardi dovuti alle difficoltà di approvvigionamento, alcune imprese hanno dovuto sostenere costi elevati di trasporto aereo per poter soddisfare la domanda degli acquirenti. I margini di profitto delle imprese statunitensi del settore ICT sono aumentati nel 2021 grazie alla solida domanda, ma dovrebbero stabilizzarsi nei prossimi dodici mesi a causa del rallentamento della domanda in alcune categorie di prodotti e della forte concorrenza sul mercato. Un aspetto positivo è dato dal fatto che la maggior parte delle imprese del settore ICT è in grado di trasferire gran parte dell'aumento dei costi sui clienti finali.
Per poter sostenere la crescita, la maggior parte delle imprese del settore dipende fortemente dai prestiti bancari per finanziare il proprio fabbisogno di capitale circolante. Il facile accesso al credito bancario contribuisce a migliorare il profilo di liquidità della maggior parte delle imprese del settore ICT. I pagamenti nel settore ICT richiedono in media 30-60 giorni e il comportamento di pagamento è stato buono negli ultimi due anni. Alla luce dell’andamento ancora positivo della domanda e del facile accesso al finanziamento esterno, non si prevede un aumento di ritardi e insolvenze nei prossimi dodici mesi. Il nostro approccio assicurativo si conferma aperto nei confronti di tutti i sottosettori, data la solida crescita e il sufficiente accesso a fonti di liquidità.
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