Paese / Lingua
Cambia paese
Scegliete un altro Paese o una regione per vedere i contenuti specifici della vostra località.
Selezionare la lingua
Pubblicazioni

Industry Trends Costruzioni Belgio 2023

Il rinnovamento energetico stimola il settore
13 Feb 2023
Molte imprese edili belghe sono fortemente indebitate, mentre i prezzi elevati dell'energia, dei materiali e delle spese salariali esercitano una pressione sui margini. Industry Trends Costruzioni Belgio 2023 Il rinnovamento energetico stimola il settore     [Asset Included(Id:1657028115581;Type:AT_Media_C)]     Nel 2023 la produzione del settore edile belga dovrebbe registrare una contrazione dell’1,3%, dopo la flessione dello 0,8% nel 2022, principalmente a causa del calo delle attività nei segmenti dell'edilizia residenziale e industriale. Entrambi questi segmenti risentono dell’inflazione elevata e dell'aumento dei costi di finanziamento per le attività edilizie. L’ingegneria civile è l’unico segmento che dovrebbe registrare una crescita quest’anno (intorno al 3%) grazie agli investimenti pubblici nell’energia pulita e nei progetti infrastrutturali. Il segmento delle ristrutturazioni destinate all’ammodernamento energetico (riscaldamento, condizionamento, isolamento ed energia rinnovabile) continua a mostrare elasticità poiché beneficia degli aiuti statali (riduzione dell’IVA).   [Asset Included(Id:1657028116613;Type:AT_Media_C)]   Molte imprese sono fortemente indebitate e la combinazione di prezzi elevati per l'energia e materiali da costruzione e aumento degli oneri salariali sta facendo aumentare la pressione sui margini di profitto. Le imprese edili del Belgio operano in un contesto altamente competitivo, in particolare nel segmento degli appalti pubblici. Trasferire gli aumenti dei costi è estremamente difficile poiché i prezzi sono spesso fissati per un lungo periodo di tempo.   Secondo i dati dell’ultima edizione del Barometro Atradius sui comportamenti di pagamento, negli ultimi 12 mesi il DSO nel settore edile belga si è attestato a oltre 60 giorni. Ciò evidenzia chiaramente l’impatto dei ritardi di pagamento e la conseguente pressione sul flusso di cassa delle imprese. Quale misura immediata per evitare carenze di liquidità, le imprese stanno ritardando i pagamenti ai loro fornitori, con un potenziale “effetto domino” lungo l’intera catena di approvvigionamento del settore.   Tenuto conto delle previsioni modeste riguardo all’andamento dell'economia per quest’anno, dell'aumento dei costi e della scadenza degli aiuti statali legati al Covid, si prevede che i casi di insolvenza e ritardo nei pagamenti registreranno un ulteriore aumento nel 2023, con una crescita dei casi di fallimento di oltre il 20% quest’anno.   Valutiamo la situazione di rischio di credito “Cupa” nel caso dei sotto-settori dell'edilizia residenziale e non residenziale e “Discreta” per quanto riguarda l’ingegneria civile e i materiali da costruzione. Nonostante la prevista ripresa della domanda e la riduzione delle pressioni inflazionistiche nel 2024, la carenza di manodopera specializzata continuerà a rappresentare un serio problema poiché si estende a tutti i livelli, a partire dagli ingegneri fino ai progettisti, ai direttori dei lavori, ai capicantiere e a tutte le tipologie di operai e installatori. Ciò avrà un impatto negativo sul completamento dei progetti e farà aumentare i costi della manodopera in futuro.