La carenza di manodopera e di materiali rimane un problema importante Industry Trends Costruzioni Australia 2023 La carenza di manodopera e di materiali rimane un problema importante
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Nel 2023 la produzione del settore edile australiano dovrebbe mostrare un rallentamento di circa il 3%. Il segmento dell'edilizia residenziale risente dell’inflazione elevata e dell’aumento dei tassi di interesse che hanno determinato una flessione dei prezzi delle case a fronte di un aumento dei costi di costruzione.
I margini di profitto di costruttori e subappaltatori hanno risentito fortemente, nell’anno fiscale 2022 (1° luglio 2021 - 30 giugno 2022) del forte aumento dei costi dei materiali da costruzione unito ai contratti a prezzo fisso. A partire dallo scorso anno la maggior parte dei nuovi contratti prevede clausole di revisione dei prezzi che consentono alle imprese di costruzione di trasferire gran parte dell'aumento dei costi di produzione.
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Tuttavia, tutti i sotto-settori dell'edilizia continuano a doversi confrontare con la carenza di manodopera e materiali che fa aumentare i tempi e i costi di costruzione e mette a rischio la fattibilità di futuri progetti. La carenza di forniture è causa di inefficienze e di difficoltà di programmazione. La conseguenza è che le imprese di costruzione stanno affrontando problemi di liquidità. La carenza di manodopera specializzata in Australia rappresenta una delle principali sfide per il settore poiché fa aumentare il costo del lavoro e la pressione sui margini di profitto.
I pagamenti nel settore edile australiano richiedono in media 60-90 giorni e il livello di ritardi di pagamento è elevato. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si tratta di importi modesti che vengono comunque saldati.
I casi di insolvenza hanno registrato un forte aumento nel 2022 poiché le imprese di costruzione hanno dovuto confrontarsi con i prezzi elevati dei materiali; inoltre, alcuni costruttori si erano impegnati in un numero molto elevato di progetti non più redditizi che ne hanno determinato il fallimento. Tuttavia, questo aumento partiva da un livello molto basso poiché, durante la pandemia, il sostegno del governo aveva favorito un forte calo delle insolvenze nel 2020 e nel 2021. Nel 2023 si prevede un ulteriore aumento dei casi di fallimento nel settore edile tenuto conto delle difficoltà persistenti in termini di liquidità per molte imprese di costruzione e della volatilità delle condizioni di mercato. Per questo motivo, la nostra valutazione della situazione di rischio di credito del settore edile si conferma “Cupa”.