Il settore alimentare ha finora mostrato una buona elasticità, ma restano dei rischi al ribasso
Il settore indonesiano dei prodotti alimentari e delle bevande si è mantenuto elastico nel 2020 e 2021 e il suo valore aggiunto è aumentato, rispettivamente, dello 0,8% e del 2,5%. I segmenti delle bevande e dei latticini hanno mostrato solidi tassi di crescita. I prezzi della carne si sono mantenuti stabili poiché il governo ha aumentato le quote di importazione.
Si prevede che i margini di profitto della maggior parte delle imprese si manterranno stabili quest’anno. L’impatto legato all'aumento globale dei prezzi dell’energia e delle materie prime si è finora mostrato limitato. Il governo definisce i prezzi dell’energia e la maggior parte dei prodotti agricoli necessari per i processi di trasformazione alimentare sono disponibili in loco. L’aumento dei costi per la manodopera non è un problema poiché la forza lavoro è disponibile e i salari sono regolamentati dal governo.
Tuttavia, l'aumento dei prezzi in alcuni segmenti dipendenti dalle importazioni (latticini, carne) è stato inevitabile. Il livello di indebitamento delle imprese è adeguato e le banche sono inclini a concedere prestiti al settore alimentare. I pagamenti nel settore richiedono in media 30-60 giorni. Il comportamento di pagamento si è mantenuto buono negli ultimi due anni, tendenza che dovrebbe proseguire anche quest’anno. La performance del settore si è mantenuta solida anche durante la pandemia e, alla luce della continua crescita della domanda, si prevede che quest’anno i casi di fallimento e insolvenza si manterranno stabili o persino in diminuzione (-5/10%).
Il nostro approccio assicurativo è prevalentemente aperto nei confronti delle imprese di produzione e trasformazione alimentare, in particolare le imprese che fanno parte di un grande gruppo. Per contro, adottiamo un approccio più prudente per quanto riguarda le imprese fortemente indebitate. Il nostro approccio è neutro nei confronti dei segmenti del retail alimentare e dei servizi di ristorazione. In particolare, i servizi di ristorazione e ospitalità continuano ad essere esposti a un rischio al ribasso legato a un rafforzamento delle restrizioni in base all'andamento della pandemia.
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