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Industry Trends ICT Francia 2022

I piccoli rivenditori di ICT dovranno affrontare ulteriori problemi nei prossimi mesi
5 Jul 2022
I piccoli fornitori di servizi ICT francesi e i dettaglianti devono affrontare un rischio di credito più elevato a causa della scadenza delle misure fiscali, dell'aumento del fabbisogno di capitale circolante e della riduzione dei margini Industry Trends ICT Francia 2022 I piccoli rivenditori di ICT dovranno affrontare ulteriori problemi nei prossimi mesi   [Asset Included(Id:1435222764847;Type:AT_Media_C)]   Il mercato francese dell’ICT ha registrato una solida crescita nel 2021 grazie all'aumento dello smart working e alle esigenze di digitalizzazione. Tuttavia, la domanda sta mostrando segnali di rallentamento dopo il picco registrato durante la pandemia. Il mercato di computer e smartphone è sempre più maturo e, per quest’anno, si prevede un calo del 4% del valore. Le attuali criticità delle catene di approvvigionamento (difficoltà di trasporto, crisi dei semiconduttori) hanno gravi ripercussioni sulle imprese francesi del settore ICT, con un conseguente aumento significativo dei costi di produzione e una contrazione dell’offerta di prodotti. I recenti lockdown attuati in Cina hanno aggravato la situazione.   [Asset Included(Id:1435222765624;Type:AT_Media_C)]   I grandi produttori al vertice della catena del valore (in particolare nel segmento dei componenti elettronici) sono in grado di trasferire gli aumenti dei costi a differenza delle imprese in fondo alla catena. Allo stesso tempo, i produttori di apparecchiature informatiche hanno difficoltà a produrre prodotti ad alto valore aggiunto a causa della crisi dei chip e offrono al mercato prodotti di fascia medio/bassa. Ciò sta avendo ripercussioni sull’offerta di prodotti dei distributori e, di conseguenza, sui loro margini di profitto. Per tale motivo, si prevede che i margini di profitto dei grandi produttori si manterranno stabili, mentre quelli dei grossisti e rivenditori del settore ICT stanno registrando una contrazione, in particolare nel caso delle imprese più piccole.   Secondo il Ministero dell’Economia francese, i pagamenti nel settore ICT richiedono in media 68 giorni rispetto a 49 giorni nel caso di tutti gli altri settori. Per esempio, gli enti pubblici e le grandi imprese di telecomunicazione richiedono termini di pagamento più lunghi per motivi amministrativi. Nel 2021 i casi di insolvenza nel settore ICT hanno iniziato a registrare un lieve aumento rispetto al livello storicamente basso toccato nel 2020. Nel primo trimestre di quest’anno i casi di fallimento si sono riportati ai livelli “normali” registrati nel primo trimestre del 2019 e si prevede un ulteriore aumento nei prossimi dodici mesi, in particolare per quanto riguarda i fornitori di servizi IT e il segmento dei grossisti/rivenditori. Le imprese più piccole in questi segmenti registrano un tasso di indebitamento più elevato dovuto alla scadenza degli incentivi fiscali, mentre il fabbisogno di capitale circolante è aumentato a causa delle attuali difficoltà di approvvigionamento. Allo stesso tempo, i margini di profitto stanno registrando una certa contrazione causata dal rallentamento della domanda, dalla crisi dei semiconduttori che limita l’offerta di prodotti e dall’aumento dei costi di produzione che è difficile trasferire sui clienti finali. Il nostro approccio assicurativo è neutro nei confronti dei segmenti dei grossisti/rivenditori del settore ICT e dei produttori/fornitori di servizi informatici, mentre adottiamo un approccio aperto per quanto riguarda i sottosettori dei componenti elettronici e delle telecomunicazioni.