Nel settore alimentare danese i margini di profitto sono aumentati nel 2021, ma i produttori e i trasformatori devono ora far fronte agli alti prezzi delle materie prime, dell'energia e del lavoro. Industry Trends Alimentare Danimarca 2022 Aumento previsto dei casi di insolvenza in alcuni segmenti del settore alimentare
[Asset Included(Id:1435219678279;Type:AT_Media_C)]
La crescita del valore aggiunto del settore alimentare danese dovrebbe aumentare di circa il 3,5% nel 2022 dopo la contrazione del 4,3% nel 2021. Lo scorso anno le esportazioni di carne e di prodotti lattiero-caseari hanno mostrato una ripresa (circa due terzi della produzione alimentare danese è destinata all’estero). I margini di profitto hanno registrato un aumento nel 2021, ma le imprese di produzione e trasformazione alimentare devono al momento confrontarsi con i costi elevati delle materie prime, dell’energia e della manodopera.
[Asset Included(Id:1435219678327;Type:AT_Media_C)]
Sul mercato interno, il potere contrattuale dei grandi dettaglianti renderà difficile trasferire gli aumenti dei costi di produzione; lo stesso vale anche per gli esportatori, una volta che le difficoltà di approvvigionamento saranno state risolte. Si prevede quindi che i margini di profitto delle imprese di produzione e trasformazione alimentare registreranno una contrazione nei prossimi mesi.
I pagamenti nel settore richiedono in media 30-60 giorni e il comportamento di pagamento è stato buono negli ultimi due anni, tuttavia, quest’anno prevediamo un aumento dei casi di ritardo e insolvenza. La reintroduzione delle restrizioni pesa sui servizi di ospitalità, di catering e di ristorazione, mentre i costi elevati per l'energia determinano una forte contrazione dei margini di profitto dei produttori ortofrutticoli. A partire dai prossimi mesi le imprese dovranno iniziare a rimborsare i prestiti erogati dal governo in risposta alla pandemia.
Si prevede che i casi di fallimento nel settore alimentare registreranno una crescita di circa il 15% nel 2022.Il nostro approccio assicurativo è al momento aperto nei confronti del retail alimentare e dei segmenti delle bevande, della carne e dei latticini. Tuttavia, nel caso del segmento della carne, la peste suina africana rappresenta un rischio al ribasso: il diffondersi di casi in Danimarca metterebbe infatti a rischio l’export di carne suina, in particolare verso l’Asia. Alla luce delle attuali sfide, il nostro approccio assicurativo è più restrittivo nei confronti dei segmenti dei servizi di ristorazione e dei prodotti ortofrutticoli.