Margini di profitto in diminuzione per i produttori di acciaio polacchi e per il segmento della distribuzione di acciaio e metalli negli ultimi 12 mesi. L’aspettativa è che questa situazione continui.
L'imposizione dei dazi statunitensi non ha finora avuto un impatto significativo dato il volume limitato di export verso gli USA (5% delle esportazioni di acciaio della Polonia). Per contro, l’impatto indiretto sul mercato domestico dell'acciaio è stato enorme a causa del forte aumento delle importazioni (a basso costo) da produttori extra-UE (principalmente Asia orientale, Russia, Ucraina e Turchia) reindirizzate dagli USA. Ciò ha determinato una diminuzione significativa dei prezzi di molti prodotti in acciaio (soprattutto arrotolati e lamiere laminati a caldo, profilati HEB e barre nervate).
La pressione sui prezzi ha causato una contrazione dei margini di profitto dei produttori polacchi di acciaio e delle imprese del segmento della distribuzione di acciaio/metalli negli ultimi 12 mesi; un’ulteriore flessione dei margini è prevista nei prossimi mesi. L’aumento dei prezzi delle quote di scambio delle emissioni e dell’elettricità ha avuto un impatto tangibile sui produttori siderurgici polacchi a partire dal secondo semestre del 2018. Secondo la World Steel Association, nel primo semestre del 2019 la produzione polacca di acciaio è scesa del 6%. Al momento, le misure comunitarie di tutela del mercato comune dall’importazione di acciaio a basso costo dall'estero sembrano ancora inadeguate.
Tuttavia, a dispetto di queste sfide, le imprese siderurgiche polacche possono ancora contare su buone prospettive grazie alla solidità della domanda interna. La domanda di uffici e edifici residenziali si conferma elevata, mentre l’aumento della spesa statale per le infrastrutture (strade, ferrovie) e il settore energetico (centrali elettriche) continua a beneficiare di ingenti finanziamenti da parte dell’UE.
Un altro problema per le imprese polacche è ancora rappresentato dal meccanismo di scissione dei pagamenti, il cui obiettivo è di ridurre le frodi fiscali e che ha sollevato dubbi riguardo a un deterioramento della solvibilità delle imprese legato al congelamento dei fondi relativi all'IVA su un conto dedicato. Il mancato adempimento a tali disposizioni potrebbe comportare delle sanzioni a carico tanto del fornitore quanto dell'acquirente.
I comportamenti di pagamento sono rimasti buoni negli ultimi due anni e i casi d’insolvenza nel settore siderurgico non hanno registrato un incremento quest’anno. L'attuale fase di rallentamento dell’industria automobilistica non ha ancora determinato un peggioramento dei tempi di pagamento dei fornitori di acciaio e metalli. Tuttavia, il nuovo meccanismo di scissione dei pagamenti potrebbe causare un aumento di ritardi da parte delle imprese più piccole.
Al momento, il nostro approccio assicurativo si conferma neutro alla luce della buona performance registrata nel 2018, un periodo in cui le imprese sono state in grado di accumulare capitale e migliorare la loro elasticità finanziaria. Tuttavia, continuiamo a monitorare l’impatto delle importazioni di acciaio a basso costo dai paesi extra-UE. Un fattore chiave per il successo dei distributori polacchi di acciaio/metalli è l’adeguata gestione degli stock e la capacità di anticipare le tendenze in materia di prezzi.
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