Market Monitor Beni Durevoli di Consumo Germania 2019

Market Monitor

  • Germania
  • Beni durevoli

11 aprile 2019

Si prevede che i margini dei rivenditori diminuiranno ulteriormente a causa del contesto di mercato competitivo nella maggior parte dei segmenti e dell'aumento della trasparenza dei prezzi.

  • I piccoli negozianti su strada continuano ad essere in crisi
  • I termini di pagamento oscillano tra 30 e 60 giorni
  • I casi d’insolvenza dovrebbero aumentare di circa il 2%

Germania: Settore Beni Durevoli di Consumo

Secondo l'Ente Statistico tedesco, nel 2018 il fatturato del settore delle vendite al dettaglio non alimentare è cresciuto dell’1,2% rispetto all'anno precedente, il nono anno consecutivo di crescita. Il settore dei beni durevoli di consumo ha beneficiato del solido andamento dell'economia della Germania; la domanda è stata sostenuta dal basso tasso di disoccupazione e dall’aumento del potere d’acquisto delle famiglie.

La crescita del fatturato è stata inferiore rispetto al 2017 (+3,5%) e nonostante l’ulteriore espansione prevista per quest'anno, la crescita potrebbe rallentare a causa delle maggiori incertezze economiche.

Secondo l'Associazione tedesca delle industrie di arredamento (BVDM), il fatturato del segmento è sceso del 2% nel 2018 (32,9 miliardi di Euro). Tuttavia, nel 2019 l’Associazione BVDM prevede una ripresa della domanda.

Germania: Settore Beni Durevoli di Consumo

Secondo l'Associazione tedesca delle industrie di arredamento (BVDM), il fatturato del segmento è sceso del 2% nel 2018 (32,9 miliardi di Euro). Tuttavia, nel 2019 l’Associazione BVDM prevede una ripresa della domanda.

I dati dell’Associazione tedesca dei produttori di elettronica (ZVEI) indicano come nel 2018 le vendite di grandi elettrodomestici si sono mantenute in linea con il 2017 e questa stagnazione dovrebbe proseguire anche nel 2019. Tuttavia, le vendite di piccoli elettrodomestici dovrebbero crescere di circa l’1-2%.

Il valore aggiunto del settore tedesco dei tessuti ha registrato una contrazione di oltre il 4% nel 2018 e un ulteriore calo del 2% è previsto per il 2019. Il rischio di mancato pagamento nel settore dei tessuti è aumentato a partire dalla seconda metà dello scorso anno poiché l’autunno insolitamente tiepido ha avuto un impatto negativo sulle vendite di capi invernali. Al di là della dipendenza da eventi stagionali, il settore delle vendite al dettaglio di tessuti è in crisi a causa del rapporto basso tra indebitamento e patrimonio, dei costi elevati per gli affitti in molte grandi città e dei margini limitati dovuti alla concorrenza online. Molti negozianti su strada non dispongono ancora di canali di vendita online, mentre alcuni operatori di e-commerce sono ancora privi di efficienti strutture logistiche.

Germania: Settore Beni Durevoli di Consumo

Come nel 2018, le piccole e medie imprese al dettaglio continuano a doversi confrontare con la rapida crescita dei leader di mercato. Allo stesso tempo, continua ad aumentare la pressione da parte dei rivenditori online (nel 2018 le vendite online di beni durevoli di consumo sono cresciute di oltre l’11%). In quei segmenti in cui l'e-commerce ha registrato una rapida espansione (ad esempio elettronica di consumo, elettrodomestici, arredamento, articoli per il tempo libero, abbigliamento), la concorrenza si è fatta ancora più agguerrita, facendo aumentare la pressione sui margini di profitto e limitando le prospettive future di molti piccoli commercianti su strada: per queste imprese, il modo migliore per sopravvivere in un mercato altamente competitivo è di unirsi in grandi cooperative di acquisto e di competere con l'e-commerce offrendo un servizio eccellente, come ad esempio servizi di consulenza, procedure semplici per il reso dei prodotti ecc.

In linea generale, i termini di pagamento nel retail di beni durevoli di consumo oscillano tra 30 e 60 giorni, ma possono arrivare anche ad oltre 120 giorni a seconda del potere di mercato dei singoli rivenditori. Il comportamento di pagamento si è finora mantenuto buono e stabile, con un basso numero di ritardi.

Detto questo, i margini delle imprese dovrebbero registrare un’ulteriore contrazione nel 2019 a causa del contesto di mercato altamente competitivo nella maggior parte dei segmenti. La trasparenza in materia di prezzi, resa possibile dal proliferare dei rivenditori online, contribuisce a mantenere la pressione sui margini di profitto lungo l’intera catena del valore. Il numero d’insolvenze nel settore del retail di beni durevoli di consumo dovrebbe aumentare nel 2019, più o meno in linea con l’aumento del 2% previsto per l’intero comparto industriale tedesco.

Nonostante la continua crescita delle vendite e il livello di fiducia stabile dei consumatori, consideriamo il retail di beni durevoli di consumo come un settore a rischio medio, a causa soprattutto delle crescenti difficoltà di mercato per gli operatori più piccoli. Secondo l’Associazione di settore HDE, soltanto il 10% dei piccoli negozianti su strada è soddisfatto dell’andamento del mercato, mentre il 75% ha riferito un calo di affluenza nel 2018.

Il nostro approccio assicurativo è generalmente neutro nei confronti del retail di beni durevoli di consumo, mentre adottiamo maggiore prudenza per quanto riguarda la vendita al dettaglio di tessuti e calzature. Continuiamo a monitorare con attenzione la crescente concorrenza tra negozianti su strada e rivenditori online (nel 2019 l’HDE prevede un aumento di fatturato dell’1,2% per i negozianti su strada rispetto al 9% per i rivenditori online). Nel caso dei segmenti particolarmente attivi nell'e-commerce, cerchiamo di ottenere i dati finanziari più aggiornati al fine di monitorare con attenzione la capacità degli acquirenti di mantenere margini di profitto accettabili.

Germania: Settore Beni Durevoli di Consumo

Non potendo trasferire gli aumenti dei costi sui clienti/consumatori né compensare tali aumenti con altri risparmi, le imprese potrebbero esigere termini di pagamento più lunghi. Monitoriamo attentamente il comportamento in materia di pagamenti di tutti i sotto-settori e informiamo immediatamente i nostri clienti qualora dovessimo notare un peggioramento.

Non concediamo copertura a imprese di nuova costituzione nel loro primo anno di attività, salvo che non facciano parte di un gruppo conosciuto o di una società consolidata.

Documenti collegati

Disclaimer

Ogni pubblicazione disponibile su o dai nostri siti web, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, pagine web, report, articoli, pubblicazioni, informazioni e contenuti utili, trading briefs, infografiche, video (in sintesi una "Pubblicazione"), è fornita a solo a scopo informativo e non è da intendersi quale consulenza in tema di investimento, consulenza legale o come raccomandazione relativa a particolari transazioni, investimenti o strategie nei riguardi di a qualsiasi lettore. I lettori devono prendere le proprie decisioni in maniera indipendente, siano esse commerciali o di altro tipo, avuto riguardo alle informazioni quivi fornite. Sebbene abbiamo adottato ogni accorgimento per garantire che le informazioni contenute in questa pubblicazione siano state ottenute da fonti affidabili, Atradius non è responsabile per eventuali errori od omissioni o per i risultati ottenuti dall'uso di queste informazioni. Ogni informazione contenuta in questa pubblicazione è fornita "così com'è", senza alcuna garanzia di completezza, accuratezza, attualità o dei risultati ottenuti od ottenibili dal suo utilizzo, e pertanto senza assunzione di garanzie di alcun tipo, esplicite o implicite. In nessun caso Atradius, le sue società controllate o collegate, i suoi partner, agenti o dipendenti degli stessi, saranno responsabili nei confronti dell'utente o di chiunque altro per qualsiasi decisione presa o azione intrapresa in base alle informazioni contenute in questa pubblicazione o per qualsiasi perdita di opportunità, perdita di profitto, perdita di produzione, perdita di affari o perdite indirette, danni speciali o simili di qualsiasi natura, anche se avvisati della possibilità di tali perdite o danni.