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Industry Trends ICT Cina 2022

Il governo punta ad accelerare la trasformazione digitale
5 Jul 2022
Sebbene i produttori di chip abbiano iniziato ad aumentare la produzione, le strozzature nell'approvvigionamento persisteranno fino al 2023, penalizzando la produzione di PC, laptop ed elettronica di consumo. Industry Trends ICT Cina 2022 Il governo punta ad accelerare la trasformazione digitale   [Asset Included(Id:1435222762370;Type:AT_Media_C)]   Dopo l’aumento del 15% registrato nel 2021, la produzione del settore cinese dell’ICT dovrebbe rallentare nel 2022 e 2023 pur mantenendosi solida. La produzione di componenti elettronici e schede elettroniche rappresenta il principale motore di crescita e i produttori di chip hanno iniziato ad aumentare la produzione per risolvere i problemi di approvvigionamento. Tuttavia, le difficoltà di approvvigionamento di chip dovrebbero persistere anche nel 2023. Tutto ciò ha un impatto sulla produzione e sulle vendite del settore ICT, in particolare per quanto riguarda i segmenti di PC, laptop, smartphone e dell'elettronica di consumo. Un altro problema è stato rappresentato dai lockdown attuati in diverse regioni e grandi città, tra cui Shenzhen e Shanghai. Anche se i lockdown sono stati parzialmente revocati, un’altra ondata della pandemia con la conseguente adozione di nuove restrizioni continua a rappresentare un rischio al ribasso per le vendite sul mercato interno e per le catene di fornitura a livello locale e internazionale.   Nei prossimi anni l’aumento del tasso di penetrazione di Internet e la diffusione dell’Internet ad alta velocità sosterranno la domanda di infrastrutture e servizi informatici. L’aumento del reddito disponibile continuerà a sostenere la domanda interna di prodotti ICT destinati ai consumatori.   [Asset Included(Id:1435222762394;Type:AT_Media_C)]   Le restrizioni imposte dagli USA nell’ottica di bloccare o limitare la fornitura di prodotti high-tech alla Cina (in particolare semiconduttori e apparecchiature per la produzione di chip) contribuiranno a favorire gli investimenti nel settore ICT. La trasformazione digitale rappresenta un obiettivo cruciale per l’economia cinese ed è inclusa nel 14° Piano Quinquennale (2021-2025). L’obiettivo a medio/lungo termine è di aumentare la competitività globale della Cina nelle tecnologie avanzate, tra cui semiconduttori e intelligenza artificiale. Lo scorso mese di gennaio il Consiglio di Stato ha pubblicato un piano che illustra i futuri sviluppi dell’economia digitale e che ha lo scopo di portare il contributo delle principali industrie digitali al 10% del PIL entro il 2025. Il governo cinese prevede di produrre internamente il 70% dei semiconduttori entro il 2025.   I margini di profitto delle imprese cinesi del settore ICT dovrebbero mantenersi stabili nei prossimi dodici mesi poiché, nella maggior parte dei casi, produttori e rivenditori sono in grado di trasferire gli aumenti dei costi di produzione dei chip sui clienti finali. Inoltre, molte imprese hanno ridotto altre voci di spesa. I termini di pagamento nel settore cinese dell’ICT richiedono in media 60 giorni e il numero di mancati pagamenti è basso. Anche quando si verifica un ritardo nei pagamenti, la motivazione è solitamente di natura amministrativa o legata a controversie relative alla qualità dei prodotti. Non si prevede un aumento significativo di ritardi e insolvenze nei prossimi dodici mesi.   Il nostro approccio assicurativo è aperto nei confronti dei sottosettori della produzione di apparecchiature informatiche e di telecomunicazione poiché entrambi sono composti principalmente da imprese di proprietà dello stato. Tuttavia, il nostro approccio è restrittivo per quanto riguarda i produttori di componenti elettronici alla luce del fatto che i produttori locali di chip stanno affrontando difficoltà finanziarie a causa dei forti investimenti necessari in ricerca e sviluppo. La maggior parte dei chip di fascia alta sono prodotti da imprese estere e continuano ad essere insostituibili. Il nostro approccio assicurativo è neutro nei confronti dei grossisti e rivenditori del settore ICT poiché si tratta prevalentemente di imprese private ed esposte all'aumento dei costi di finanziamento a causa dei margini di profitto limitati.