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Industry Trends Beni durevoli di consumo USA - 2022

Continua la crescita delle vendite nel 2022, ma più contenuta
24 May 2022
Con l'aumento dei tassi d'interesse e la fine del sostegno fiscale, i piccoli rivenditori statunitensi sono più esposti a difficoltà finanziarie se la loro liquidità si riduce. Industry Trends Beni durevoli di consumo USA - 2022 Continua la crescita delle vendite nel 2022, ma più contenuta   [Asset Included(Id:1435222286063;Type:AT_Media_C)]   Le vendite del settore dei beni durevoli di consumo dovrebbero continuare a crescere quest’anno grazie all'aumento dei salari e dei prezzi delle case. Tuttavia, la crescita sarà più contenuta rispetto al 2021 poiché la revoca delle misure di distanziamento sociale favorisce la domanda di beni non durevoli e servizi. Inoltre, l’inflazione elevata, legata ai prezzi del gas e dei prodotti alimentari, sta avendo un impatto negativo sulla spesa discrezionale. Si prevede che il segmento degli elettrodomestici registrerà una contrazione del 2,5% dopo il forte aumento del 12,2% nel 2022. I ricavi dei segmenti dell'arredamento e dell’elettronica di consumo dovrebbero crescere rispettivamente del 3,5% e del 2,8%, ma continuano a subire l'effetto dei problemi di approvvigionamento e dei ritardi nelle consegne. Le vendite online hanno rappresentato circa il 23% delle vendite totali e quest’anno la crescita dovrebbe essere compresa tra l’11% e il 13%.   [Asset Included(Id:1435222334188;Type:AT_Media_C)]   I margini di profitto dei rivenditori hanno visto un miglioramento nel 2021, grazie ai risparmi sui costi legati alla pandemia, e dovrebbero mantenersi stabili nei prossimi mesi. L’attuale inflazione dei costi dovrebbe avere un effetto ritardato sui risultati finanziari delle imprese e i rivenditori sono in grado di trasferire parte degli aumenti dei costi sui consumatori finali.   I pagamenti nel settore richiedono in media 60 giorni. Dal momento che i rivenditori hanno ripreso le normali attività dopo il picco della pandemia, l’andamento dei pagamenti dovrebbe mantenersi stabile. Nel 2021 i casi di fallimento nel settore statunitense del retail si sono portati al livello più basso degli ultimi dieci anni. Ciò è stato favorito dal buon andamento delle vendite, sostenuto dagli stimoli del governo a favore dei consumatori. Inoltre, i rivenditori di beni durevoli di consumo hanno beneficiato di programmi di supporto per la liquidità delle imprese, tra cui il Paycheck Protection Program (PPP), mentre i tassi di interesse bassi hanno offerto opzioni favorevoli di rifinanziamento del debito. Alla luce della buona crescita delle vendite, non si prevede un aumento significativo di fallimenti nel settore nei prossimi dodici mesi. Tuttavia, il rischio di credito dei piccoli rivenditori continua ad essere esposto a rischi al ribasso: infatti, molti di loro devono aumentare il ricorso al finanziamento esterno (non essendo più disponibili i prestiti nell'ambito del programma PPP), mentre le banche sono più riluttanti a concedere prestiti a questo segmento. Con l’aumento dei tassi di interesse, i piccoli rivenditori sono maggiormente esposti a difficoltà finanziarie in caso di un calo della liquidità. Inoltre, gli attuali problemi lungo la catena di approvvigionamento e l’impatto dell’inflazione elevata graveranno sulla fiducia dei consumatori continueranno a rappresentare un rischio al ribasso nei prossimi mesi.