Aumento delle insolvenze delle imprese alimentari in Australia previsto per quest'anno, si tratta principalmente di società di servizi alimentari con liquidità debole. Industry Trends Alimentare Australia 2022 Nonostante alcune sfide per le imprese di produzione e trasformazione alimentare, le prospettive sono stabili
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La crescita del valore aggiunto del settore alimentare australiano dovrebbe registrare un aumento di oltre il 2% nel 2022 dopo la contrazione dell’1,1% nel 2021. Le prospettive appaiono positive grazie all’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia e al trend della domanda di export.
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Molte imprese alimentari sono rappresentate da operatori consolidati e la maggior parte delle medie imprese mostra una buona elasticità finanziaria per affrontare le attuali sfide.
Al momento, le imprese attive nell'export risentono della carenza di containers, un problema, che pur non avendo un forte impatto sulle imprese più grandi, potrebbe pesare sugli operatori più piccoli con bassi margini di profitto. Nonostante il forte aumento dei prezzi dei fertilizzanti, produttori e grossisti di cereali sono favoriti dal buon andamento della produzione e dall’aumento dei prezzi di vendita, mentre le imprese di trasformazione di cereali e carne devono confrontarsi con l'aumento dei costi di produzione. Inoltre, il segmento della carne risente della carenza di bestiame dopo la fase di declino causata dalla siccità nel 2017/2019.
I pagamenti nel settore richiedono in media 14 giorni. Il numero di insolvenze si è mantenuto basso nel 2020 e 2021 poiché le imprese hanno beneficiato delle misure di sostegno del governo. Tuttavia, la scadenza degli incentivi statali potrebbe determinare quest’anno un aumento di ritardi e insolvenze, in particolare nel caso delle imprese di servizi di ristorazione con una liquidità limitata e indebitamento elevato. La concorrenza in questo segmento è forte a causa delle basse barriere in entrata e della contrazione della domanda di servizi di ospitalità e catering durante la pandemia.
Pur prevedendo un numero maggiore di casi di insolvenza nel 2022 rispetto al 2019, l'aumento dovrebbe essere di gran lunga inferiore rispetto al 30% previsto per l’intero comparto industriale. Alla luce del rischio di credito buono o stabile in tutti i sotto-settori (fatta eccezione per il segmento dei servizi di ristorazione), il nostro approccio assicurativo nei confronti delle imprese del settore è generalmente aperto.